Nuovo DPCM: chi può restare aperto e chi no. Il commento di Confartigianato

Nuova stretta del Governo contro la diffusione del coronavirus. In vigore da oggi 12 marzo e fino al 25 marzo il nuovo decreto che prevede la chiusura di ulteriori attività e servizi non essenziali. Le nuove misure del Governo per contrastare l’emergenza coronavirus sono contenute in un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato dal premier Giuseppe Conte ieri sera. Pressoché immediato il commento di Confartigianato alle nuove disposizioni del Governo da parte del segretario Generale Cesare Fumagalli il quale, intervenuto ieri sera alla trasmissione “Tra poco in edicola” su Rai Radio 1 ha dichiarato: “Noi siamo per un intervento drastico limitato alle due settimane, ma capace di fermare davvero la diffusione del virus. Così, invece, temiamo uno stillicidio che fa solo aumentare la restrizione di periodo in periodo, aggravando la situazione economica. Rimane meglio uno stop limitato nel tempo ma generalizzato. Con il Dpcm di stasera, invece, si muoveranno ancora milioni di lavoratori. Come si fa in queste condizioni con la pericolosità del contagio che conosciamo ad avere ancora una mobilità di questo tipo? Così il danno rischia di protrarsi”.

Clicca QUI per leggere il decreto e verificare quali aziende rientrano e quali no nell’obbligo di chiusura fino al 25 marzo.

 

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