Nell’era digitale anche le truffe viaggiano con grande velocità via web. Dopo i bollettini ingannevoli inviati per posta, ora i tranelli tesi agli imprenditori vengono recapitati direttamente con la posta elettronica. In questi giorni, infatti, le imprese in tutta Italia stanno ricevendo mail con sedicenti “avvisi di addebiti’ in apparenza attribuibili all’Inps. In particolare, le mail risultano inviate attraverso diversi indirizzi di posta certificata (pec) non appartenenti all’Inps, e avvisano di presunte irregolarità nel versamento di contributi. Anche numerosi soci di Confartigianato Imprese di Viterbo da qualche giorno stanno segnalando la ricezione di tali ingannevoli missive.
Il testo del messaggio di posta elettronica si conclude con l’invito a cliccare su un link per accedere al dettaglio delle dichiarate irregolarità, link dal quale però non si accede in realtà a nessun indirizzo ufficiale dell’Inps. Al contrario, il rischio è che il link rimandi a qualche sito dal quale verrebbe automaticamente scaricato un software maligno (malware). Si tratta dell’ennesimo tentativo per acquisire dati dalle aziende o di introdurre virus nei sistemi informatici.
“Invitiamo tutte le imprese che ricevono queste comunicazioni a non cliccare sul link quando compaiono mail di questo genere – commenta il segretario provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo, Andrea De Simone -, diffidando in generale da messaggi, anche recapitati via pec, con segnalazioni di irregolarità e richieste di denaro. Seguendo l’esempio degli imprenditori che già da qualche giorno ci hanno segnalato le mail sospette, chiediamo alle nostre imprese di fare altrettanto e comunque di non cliccare mai assolutamente sui link indicati. In alternativa – conclude -, ci si può rivolgere direttamente alla Polizia postale”.
L’Inps, da parte sua, ha infine diffuso un comunicato stampa nel quale ricorda a tutti i cittadini di non dare seguito a richieste ambigue che arrivino via email e che l’unico link per accedere alle informazioni, ai servizi e alle prestazioni dell’Istituto è questo