Il maestro pasticcere Mario Casantini ci ha lasciato. Grave lutto nella comunità viterbese per la scomparsa, dopo una breve malattia, dello storico artigiano fondatore a fine anni ’60 dell’omonima pasticceria che oggi è una delle realtà più importanti del settore alimentazione nel nostro territorio.
I suoi dolci hanno allietato i momenti di festa e le conviviali delle famiglie viterbesi per decenni. Col tempo Mario aveva lasciato la gestione dell’attività ai figli Katia e Virginio, ma fino a poco tempo fa era sempre possibile trovarlo in laboratorio a dare una mano, a impartire consigli, a svelare segreti.
Proprio il giorno prima del malore che nelle ultime settimane lo aveva costretto ad un ricovero in ospedale, Mario Casantini era stato protagonista della trasmissione “Lavoro Futuro” di TgCom24, insieme al figlio e al nipote, per parlare del tema della tradizione artigiana che si rinnova e si tramanda di generazione in generazione. “Ho iniziato intorno al 1955, avevo nove anni – aveva raccontato Mario Casantini davanti alle telecamere del programma Mediaset –, sono entrato a lavorare in pasticceria perché si potevano mangiare le pastarelle che a casa mica si vedevano mai! E da lì è iniziato tutto”. Dal piccolo laboratorio artigianale aperto tanti anni fa da Mario in via Cairoli al passaggio di testimone a figli e nipoti che lo hanno raccolto e che porteranno il marchio Casantini nel futuro.
Confartigianato Imprese di Viterbo esprime cordoglio e piange la scomparsa di un uomo buono, mite, un grande lavoratore che amava la sua famiglia e che con la sua impresa ha contribuito a scrivere un pezzo di storia della nostra città. Alla moglie Ivonne, ai figli Katia e Virginio, ai nipoti e ai parenti tuti giungano le più sentite condoglianze della nostra associazione.