“La decisione del Collegio dei commissari Ue di non avviare la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia è ovviamente un’ottima notizia. Giova alla sostenibilità del nostro debito pubblico e contribuisce alla serenità delle scelte degli operatori economici e delle famiglie”: questo il commento del presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli.
“E’ un risultato che va però consolidato, tanto più nella prospettiva di una legge di bilancio per il 2020 davvero impegnativa e che, ancora una volta, dovrà misurarsi con il passaggio stretto della conciliazione tra impulso alla crescita, riduzione della pressione fiscale e conti pubblici in ordine”.
“Per questo, pensiamo che sia utile che l’annunciato confronto tra Governo e parti sociali si avvii al più presto, dando ulteriore prova di un’Italia determinata ad agire – sulla base dei buoni fondamentali giustamente richiamati nei giorni scorsi dal presidente Mattarella – per rafforzare crescita e sviluppo, migliorando così anche gli andamenti strutturali della finanza pubblica”.