Il 9 agosto entrerà in vigore il Decreto legislativo che adegua le norme nazionali alle regole europee sulla commercializzazione dei prodotti da costruzione. Si tratta di disposizioni che hanno l’obiettivo di garantire maggiore qualità e sicurezza delle costruzioni, e di assicurare trasparenza, efficacia e armonizzazione delle norme esistenti.
Secondo Confartigianato, il provvedimento rappresenta una buona occasione per regolare meglio il mercato, attivare gli organismi di controllo, spingere le imprese a mettersi in regola.
Tuttavia proprio Confartigianato, insieme con Rete Imprese Italia, aveva chiesto, nel corso di un’audizione al Senato svoltasi lo scorso 11 aprile, che le nuove norme prevedessero gradualità nell’applicazione delle sanzioni e deroghe per le piccole imprese.
Le richieste di Confartigianato sono state accolte nel testo definitivo. E così nel decreto, per gli errori formali è stato eliminato l’arresto ed è prevista la sanabilità senza sanzioni.
Accolte anche altre sollecitazioni di Confartigianato: in particolare, per i prodotti realizzati in un unico esemplare, o fabbricati in cantiere e comunque non in serie, non è obbligatoria la redazione della dichiarazione di prestazione.
E ancora, grazie al pressing di Confartigianato, nel decreto che sarà in vigore il 9 agosto, è prevista l’applicazione di procedure semplificate per le piccole e medie imprese.