Dal Codice degli appalti ai pagamenti insoluti fino ai nuovi costi per garantire la sicurezza nei cantieri. Per le piccole imprese dell’edilizia che il 4 maggio si sono rimesse al lavoro, la riapertura rischia di trasformarsi in una ‘falsa partenza’ a causa dei problemi vecchi e nuovi che pesano sul settore. Arnaldo Redaelli, Presidente di Confartigianato Edilizia, ne parla in un’intervista pubblicata oggi sui quotidiani del gruppo QN (La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno).
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