43 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per il sostegno all’affitto rivolto a chi vive un momento di difficoltà in questa fase di emergenza sanitaria. 24 milioni e mezzo sono stati destinati a Roma e gli altri 18 milioni e mezzo verranno divisi per gli altri Comuni del Lazio.
La manovra prevede due fasi.
La prima, da 21 milioni di euro, è destinata a cittadini e famiglie con reddito Isee fino a 14.000 euro. I contributi sono erogati tramite bando dei Comuni alle persone che fanno domanda e rispettano i requisiti previsti. Il provvedimento scadeva il 30 aprile, ma è stato prorogato al 31 dicembre 2020. L’erogazione è immediata per i Comuni che hanno già presentato le graduatorie degli assegnatari, mentre per gli altri partiranno appena l’iter sarà completato.
La seconda, da 22 milioni di euro, servirà a sostenere il pagamento dell’affitto per i locatari che hanno subito una contrazione di almeno il 30% del reddito complessivo del nucleo familiare nel periodo dal 23 febbraio al 31 maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito non dovrà essere superiore ai 7.000 euro trimestrali (circa 28.000 euro annui), mentre il contributo sarà per tre mensilità e corrisponderà al 40% del costo dell’affitto.
Gli inquilini con regolare contratto potranno presentare un’autocertificazione della proprio situazione economica e fare domanda al proprio Comune, che raccoglierà la documentazione e stilerà la graduatoria entro 45 giorni per poi assegnare le risorse. Sarà poi premura della Regione, in collaborazione con la Guardia di Finanza, a provvedere ai controlli del caso.