Confartigianato sollecita la proroga a fine aprile del termine dei versamenti dovuti dalle imprese il 16 aprile. In 5 giorni lavorativi è impossibile riuscire a condurre le verifiche su tutti i potenziali beneficiari della sospensione con il rischio che anche questa resti solo sulla carta.La Confederazione fa rilevare, infatti, che soltanto oggi, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità, le imprese hanno avuto certezza della sospensione dei versamenti in scadenza il 16 aprile. Entro il prossimo 16 aprile, secondo Confartigianato, sarà pressochè impossibile per le imprese e gli intermediari verificare se sussiste un calo di fatturato di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 rispetto all’analogo mese del 2019. Il tutto dovrebbe avvenire in meno di una settimana, considerate le festività pasquali ed in assenza di una univoca definizione di fatturato. Si finirebbe per ripetere quanto avvenuto con la scadenza dei versamenti del 16 marzo 2020, la cui sospensione arrivata a ridosso del termine ha comportato che anche chi ne aveva diritto non ne ha potuto beneficiare.