Boom di presenze per l’incontro formativo sulle nuove regole per la manutenzione e ispezione degli impianti termici: oltre 60 gli imprenditori riuniti da Confartigianato imprese di Viterbo presso la sala Cunicchio della Camera di Commercio di Viterbo, che ha patrocinato l’evento.
Inserito nel ciclo di incontri “PMI Days”, si è tenuto lo scorso martedì il seminario destinato agli impiantisti alle prese con il nuovo modello del libretto di impianto per la climatizzazione, entrato in vigore a partire dal 15 ottobre 2014. Oltre all’ingegner Giulio Vannucci e all’ingegner Dario Maggioli, specialisti che hanno chiarito gli aspetti più tecnici relativi al nuovo strumento, hanno preso parte al seminario, rispondendo alle numerose domande dei presenti, il responsabile dell’ufficio energia della Provincia di Viterbo, Sandro Meschini, e l’ispettore accreditato per gli impianti termici, Massimo Costantini.
«Il seminario ha registrato un grande successo di partecipanti e il livello degli interventi è stato impeccabile – spiega Andrea De Simone, direttore di Confartigianato Imprese di Viterbo –. Ci preme ringraziare in particolar modo la Provincia di Viterbo per essersi resa disponibile e per la proficua collaborazione in questo settore. La sinergia con le istituzioni del nostro territorio è fondamentale per il superamento delle problematiche che via via si interpongono sulla strada, già sufficientemente impervia, che le nostre imprese devono percorrere».
Esempio della presenza di Confartigianato al fianco dei propri imprenditori, il seminario ha registrato la soddisfazione dei numerosi partecipanti che hanno potuto dar voce alle proprie perplessità sulla compilazione nuovo modello di libretto, ricevendo risposte puntuali e chiare dagli esperti chiamati ad intervenire. Dal 15 ottobre 2014, infatti, tutti gli impianti termici, sia esistenti che di nuova installazione, indipendentemente dalla loro potenza termica, devono essere muniti di un “libretto di impianto per la climatizzazione” conforme al nuovo modello, che sostituisce gli esistenti “libretto di impianto” e “libretto di centrale”. Sempre dal 15 ottobre 2014 anche il “rapporto di controllo di efficienza energetica” deve essere conforme ai modelli allegati al Decreto Ministeriale 10/02/2014, non più divisi per potenza d’impianto (superiori o inferiori alla soglia dei 35 kW), ma per tipologia di generatore. I rapporti di controllo di efficienza energetica vanno compilati in occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione degli impianti termici.
«Il settore degli impianti termici è uno dei comparti che stanno attraversando una fase di profondi cambiamenti – continua De Simone – motivo per il quale è necessario capire quali siano le necessità delle imprese, da una parte, e dei cittadini che richiedono i servizi dall’altra. Lo scopo dei nostri seminari è proprio quello di fornire delle risposte concrete alle nostre imprese».