Il Ministero dello Sviluppo Economico, attuando la previsione dell’art. 1, comma 228 della legge 145/2018 (legge di bilancio 2019), ha nei giorni scorsi emanato il decreto ministeriale che prevede l’avvio dei Voucher Innovation manager, incentivi per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Il suddetto decreto ministeriale è in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Di fatto la misura non è ancora operativa: bisognerà attendere fine mese per un altro decreto di effettiva attuazione delle procedure per istituzione e iscrizione all’elenco.
Beneficiari dell’incentivo potranno essere micro o piccole imprese, medie imprese secondo le definizione di cui alla raccomandazione 2003/361/CE, e reti di imprese costituite ai sensi della legge 33/2009 (Contratto di Rete). Il contributo è riconosciuto per due periodi di imposta 2019-2020, nelle seguenti modalità: per le micro e piccole imprese entro la misura del 50 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40mila euro; per le medie imprese, entro la misura del 30 per cento ed entro il limite massimo di 25mila euro; per i contratti di rete il contributo è riconosciuto alla rete in misura pari al 50 per cento dei costi sostenuti ed entro il limite massimo complessivo di 80mila euro. I contributi sono subordinati alla sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un elenco istituito col decreto direttoriale del ministro dello sviluppo economico che verrà emanato entro trenta giorni della data di pubblicazione del decreto ministeriale che dà il via ai voucher.