Usura, l’intervento del segretario Andrea De Simone

 

 

L’intervento del segretario di Confartigianato imprese di Viterbo
Serve il coraggio per denunciare finanziamenti illeciti

“La negativa congiuntura economica ha senza dubbio peggiorato il fenomeno dell’usura. E quando si arriva a rivolgersi agli usurai per far fronte a difficoltà economiche, è evidente che stiamo vivendo una situazione disperata. Una situazione che non deve riguardare soltanto le persone colpite ma l’intera società, le istituzioni e le stesse Associazioni di categoria che hanno il principale compito di tutelare proprio le imprese”. Questo il commento del segretario di Confartigianato imprese di Viterbo, Andrea De Simone (nella foto), dopo la notizia apparsa il 30 novembre scorso dell’operazione contro l’usura della Guardia di Finanza che ha portato a tredici arresti a Viterbo.
“Dall’altra parte – continua De Simone – l’esperienza insegna che, quando ci si rivolge agli usurai, si sta decretando la fine della propria attività imprenditoriale. Sarebbe opportuno, invece, trovare il coraggio di denunciare il fatto alle autorità competenti anche con l’aiuto delle Associazioni di rappresentanza sindacale. Siamo consapevoli – conclude il segretario di Confartigianato imprese di Viterbo – che gestire queste situazioni non è affatto facile per le possibili ritorsioni negative su se stesso e sulla famiglia ma appare indispensabile farlo”.
Esistono, inoltre, altri canali di finanziamento legali e possibilità di accedere ai fondi gestiti dal Ministero degli Interni. Una delle possibili soluzioni è anche quella delle cooperative di garanzia che offrono soluzioni di sostegno per le imprese.
All’interno del sistema di Confartigianato imprese di Viterbo è possibile rivolgersi a Fidimpresa Viterbo, la cooperativa artigiana di garanzia, in grado di favorire l’accesso al credito per le aziende.

     

 

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