Ferme da febbraio e per ora senza prospettive di ripartenza. Per le imprese del settore bus turistici e trasporto scolastico la situazione è gravissima. Servono interventi immediati. Li hanno sollecitati i rappresentanti di Confartigianato Trasporto Persone al Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, senatore Salvatore Margiotta, durante l’incontro svoltosi nei giorni scorsi in videoconferenza, il terzo dei confronti tra la Confederazione e il Governo sui problemi del settore. Confartigianato ha ribadito la necessità di far ripartire al più presto i flussi turistici, di ripristinare le potenzialità di porti e aeroporti, di eliminare i vincoli alla mobilità delle persone, creando quindi le condizioni per una ripartenza a forte trazione turistica.
Nell’immediato, però, servono sostegni concreti. Confartigianato Trasporto persone ha messo sul tavolo del confronto un dossier con precise richieste: un fondo indennizzi per i mesi di fermo, la proroga degli ammortizzatori sociali, il prolungamento della moratoria su finanziamenti e leasing, la proroga degli affidamenti dei servizi di trasporto in appalto, il pagamento dei servizi di trasporto non effettuati a causa dell’interruzione dell’anno scolastico, il rimborso delle accise sul carburante, l’integrazione e la collaborazione con le aziende TPL con servizi affidati alle imprese private (servizi a chiamata, a domanda debole, orari di punta ecc.), una revisione al ribasso delle tariffe di ingresso nelle ZTL (che spesso hanno un costo superiore al costo del viaggio per persona) e dei pedaggi autostradali, l’istituzione di voucher turistici e/o ticket mobilità detraibili fiscalmente costituenti welfare aziendale, la sospensione del versamento delle imposte.
Non meno importante risolvere alcuni aspetti tecnici. Per rimettere in moto il settore deve essere rivisto il parametro delle misure di distanziamento posti sugli autobus turistici: è necessario ripristinare nei veicoli il pieno carico passeggeri secondo quanto previsto dalla carta di circolazione. I rappresentanti di Confartigianato hanno evidenziato al Sottosegretario Margiotta come gli autobus turistici siano costretti quasi a dimezzare i posti a sedere (25/30 posti), a differenza dei pari dimensione autobus urbani che, pur dimezzando i posti, riescono a garantire il trasporto di oltre 50 persone. A questo proposito, il Sottosegretario Margiotta ha assicurato i rappresentanti confederali che a breve il comitato tecnico scientifico valuterà l’opportunità di ripristinare il pieno carico per i bus turistici e il trasporto scolastico.
Confartigianato ha anche sostenuto la necessità di eliminare le incongruenze tra le linee guida nazionali ed alcune linee guida regionali. In merito al trasporto scolastico, gli esponenti della Confederazione hanno sollecitato la costituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione del Ministero e dell’Anci allo scopo di trovare soluzioni condivise e di buon senso.