Continua a pieno ritmo la mobilitazione del sistema Confartigianato per promuovere la class action contro i produttori di camion condannati dall’Unione europea per aver gonfiato almeno del 15% i prezzi dei veicoli superiori a 6 tonnellate. Il 4 luglio Confartigianato Trasporti ha fatto il punto della situazione con i rappresentanti delle associazioni territoriali e ha rilanciato l’invito a raccogliere le denunce degli imprenditori. “Facciamo un primo punto – ha sottolineato Sergio Lo Monte, segretario di Confartigianato Trasporti – sullo stato dell’arte delle adesioni da parte delle associazioni, molte delle quali hanno già partecipato attivamente e stanno collaborando proprio per far sì che quante più imprese possibili aderiscano e possano recuperare il ‘maltolto’ da parte delle case costruttrici. Ci siamo dati metà del prossimo anno come scadenza per completare la fase di adesione per poi permettere agli economisti di fare le analisi macroeconomiche sui veicoli e sul diritto al risarcimento e successivamente andare in giudizio forti delle decisioni dell’Unione europea. La class action rappresenta un’opportunità fondamentale per assistere le imprese che da sole non avrebbero mai potuto ottenere un risarcimento considerata la forza contrattuale dei costruttori di veicoli”.
Al fianco di Confartigianato nell’azione risarcitoria collettiva vi è il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale, scelto per la difesa dei diritti dei propri associati davanti al tribunale di Amsterdam, il più attento in Europa su questo tipo di risarcimenti. “Con Confartigianato – spiega Gian Marco Solas del Fondo Omini Bridgeway – abbiamo deciso di realizzare un’iniziativa su misura per imprese italiane associate a Confartigianato. Abbiamo creato una piattaforma digitale sulla quale raccogliere le adesioni grazie alla collaborazione delle associazioni territoriali della Confederazione. E proprio l’esperienza del personale delle associazioni di Confartigianato ci ha permesso di migliorare e potenziare l’utilizzo della piattaforma stessa. Stiamo mettendo in campo tutte le forze possibili e l’azione sta evolvendo in maniera sempre più solida grazie alla collaborazione del Sistema Confartigianato”.