Il 5 agosto scorso è stato pubblicato il decreto attuattivo del Ministro dello Sviluppo Economico relativo alla modulistica e alle modalità di trasmissione dell’asseverazione agli organi competenti, tra cui Enea, per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici previsti dal decreto Rilancio che possono beneficiare del Superbonus 110%. Il DM Asseverazioni reca in allegato la modulistica che definisce le modalità di trasmissione dell’asseverazione e indica la procedura inerente le verifiche e gli accertamenti delle attestazioni e certificazioni infedeli sanzionabili da 2 mila a 15 mila euro.
L’asseverazione deve attestare il rispetto dei requisiti per accedere al Superbonus e la congruità delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi e potrà avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato. Nel secondo caso, al termine dei lavori sarà necessario produrre una nuova asseverazione.
I modelli di asseverazione allegati al DM recano una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e potranno essere compilati online, attraverso il sito dell’ENEA.
Il decreto prevede, inoltre, che il tecnico incaricato debba apporre il timbro del Collegio o Ordine professionale di appartenenza oltre a specificare che, alla data di presentazione dell’asseverazione, il massimale della polizza (da allegare) sia adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle asseverazioni o attestazioni e, comunque, non inferiore a 500mila euro.
Nei casi di asseverazione riferita ad uno stato di avanzamento delle opere, si dovrà allegare la dichiarazione che asseveri il rispetto dei requisiti secondo quanto indicato dal progetto, dagli APE preliminari e dalle caratteristiche tecniche dei componenti acquistati.
L’asseverazione dovrà essere compilata e trasmessa online nel portale informatico ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori e, per ogni istanza, ENEA verificherà che il beneficiario rientri tra gli aventi diritto e che i dati tecnici e i costi siano conformi alle indicazioni contenute nell’ulteriore Decreto interministeriale sui requisiti e i massimali del 6 agosto scorso.