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Tracciabilità dei rifiuti. L’Azione di Confartigianato
Il Ministero dell’Ambiente ha varato l’atteso decreto che pospone i termini temporali relativi all’avvio del sistema Sistri. Il decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il Ministero dell’Ambiente ha, inoltre, anticipato che è in corso di redazione anche una circolare esplicativa. Il nuovo decreto (si tratta del IV decreto in materia) pospone i vecchi termini di scadenza del 12 settembre e del 1° ottobre fissando, rispettivamente, i seguenti nuovi termini: 30 novembre 2010 come termine per completare la fase di distribuzione delle apparecchiature e 31 dicembre 2010 per l’entrata in operatività vera e propria del sistema. Il provvedimento in esame si è reso necessario a seguito del forte ritardo nello stato di avanzamento dell’intero progetto, che ha costretto il Ministero dell’Ambiente, anche a seguito delle forti sollecitazioni giunte da Confartigianato, a prendere atto della oggettiva impossibilità, da parte dei soggetti coinvolti, ad operare entro i termini fissati nel DM 9 luglio 2010. Confartigianato aveva avanzato la richiesta di una proroga secca dei termini di entrata in operatività del sistema. La scelta del Ministero è stata, invece, quella di avviare comunque il 1° ottobre la fase di sperimentazione del sistema per chi avesse già ricevuto l’apparecchiatura, senza però alcuna sanzione fino al 31 dicembre 2010. I tre mesi che separano il 1° ottobre dal 31 dicembre, infatti, sono considerati dal Ministero non già una mera posticipazione degli obblighi ma un periodo di tipo “sperimentale”, che dovrà consentire agli operatori di prendere contatto con la nuova procedura. Il decreto conferma formalmente l’obbligo ad operare attraverso il Sistri e attraverso il sistema cartaceo (registri e formulari) ma in mancanza di sanzioni relative alla metodologia informatica il primo obbligo risulta solo nominale. Il rimando esplicito all’aspetto sanzionatorio, che ribadisce la sussistenza solo delle sanzioni relative agli articoli 190 e 193 del d.lgs. 152/2006, ha la funzione di confermare l’applicabilità delle sanzioni esclusivamente nei confronti di chi non contabilizza i rifiuti con l’approccio tradizionale cartaceo. Quanto all’obbligo di utilizzare il sistema Sistri da parte di chi è già in possesso delle apparecchiature informatiche, Confartigianato ribadisce la posizione secondo la quale il mero possesso della “chiavetta” non configura compiutamente la situazione di obbligatorietà. Sono infatti necessari altri elementi che troveranno concreta realizzazione il 31 dicembre 2010. Il trimestre va inteso quindi come propedeutico alla fase di obbligatorietà ovvero come lasso di tempo durante il quale avvicinarsi alla scadenza del 31 dicembre colmando le proprie rispettive lacune (siano l’approvvigionamento delle apparecchiature, l’effettuazione della formazione, la pratica tecnico-operativa o quant’altro). In sintesi, Confartigianato raccomanda di procedere in questi mesi lungo gli assi già da tempo avviati: contemporaneamente con l’utilizzazione del vecchio sistema cartaceo (che vale ai fini delle attività di controllo) si continuino le attività di iscrizione, distribuzione e installazione, formazione e le prime prove di registrazione delle schede nei casi concretamente attuabili, in vista della data, per ora fissata al 31 dicembre 2010, di partenza a regime del Sistri. |