Scambi commerciali con la Cina. Certificazione ‘conditio sine qua non’

 

  Viterbo, 4 marzo 2013  
  L’esportatore che intende vendere in Cina deve ottenere la conformità ai GB standard (gli standard emessi dalla Standardization Administration of China, il Comitato nazionale Cinese di ISO e IEC. GB sta per Guobiao, che significa in cinese, standard nazionale) certificata con il marchio CCC (China Compulsory product certification). Per tutti i prodotti che hanno l’obbligo del marchio CCC, la strada più rapida per ottenerlo è quella offerta da IMQ. Grazie ad un accordo con il più importante organismo di certificazione cinese CQC (China Quality Certification Centre) e alla presenza in Cina di una sua società che è la IMQ Certification Shangai Centre. IMQ è in grado di gestire tutte le procedure necessarie all’ottenimento del CCC, dalla richiesta al rilascio del certificato. Tramite IMQ è possibile seguire l’intero iter di certificazione senza che l’azienda cliente debba preoccuparsi di interpretare le richieste tecniche e documentali o interfacciarsi direttamente con gli uffici cinesi, con i conseguenti vantaggi in termini di comprensibilità della lingua e di tempo. La conoscenza delle norme cinesi di riferimento, delle procedure, della terminologia, nonché l’esperienza acquisita da IMQ in tanti anni di attività permette infatti di evitare tutti quegli eventuali ritardi e malintesi, spesso frequenti quando si affronta un paese complesso come la Cina.
Per esportare in Cina occorre seguire un iter ben preciso, la procedura standard per ottenere il marchio cinese prevede un processo di certificazione che va dai 3 ai 6 mesi. La maggior parte dei prodotti deve riportare il marchio CCC; per tutte le apparecchiature che formalmente non sono sottoposte al CCC, ma in caso di dubbio rischiano di essere bloccate alla dogana, è necessario ricorrere all’ente cinese CIQ (China Inspection and Quarantine) al quale ci si deve rivolgere per ottenere una dichiarazione che certifichi l’esclusione del marchio CCC.
Non ci si può improvvisare esportatori verso la Cina, esportare stabilmente richiede una strategia di prodotto ad hoc che parta dalla progettazione e che coinvolga tecnici e responsabili di qualità. A ciò  si aggiunga che sono fondamentali la conoscenza e  l’applicazione dei requisiti tecnici, alle quali si deve affiancare la conoscenza delle procedure e degli interlocutori ufficiali in Cina. Ecco allora come emerge l’importanza del partner a cui affidarsi per esportare in un paese nel quale si tende alla massima tutela del mercato interno.
 

 

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