Pneumatici fuori uso

 

 

5 agosto 2011

Eco-contributo per la raccolta ed il recupero

Con la pubblicazione in G.U. del Decreto Ministeriale 11 aprile 2011, n. 82, entrato in vigore il 9 giugno 2011, prende il via il sistema nazionale di gestione e monitoraggio degli pneumatici fuori uso con l’obiettivo primario di intercettare il 100% degli pneumatici che ogni anno arrivano a fine vita.
Il sistema si fonda sull’obbligo da parete dei produttori e degli importatori di pneumatici di provvedere alla completa gestione di quelli fuori uso in misura pari a quanto immesso sul mercato nazionale nell’anno precedente.
Per la copertura dei costi di gestione del sistema lo stesso decreto introduce nel sistema italiano un nuovo contributo ambientale che verrà versato dall’utente finale al momento dell’acquisto di nuovi pneumatici o di un nuovo veicolo.
Il nuovo obbligo scatterà intorno al 7 settembre per i nuovi pneumatici e al 7 ottobre 2011 per i nuovi veicoli. La data precisa e l’importo del contributo devono essere fissati con un apposito decreto ministeriale atteso nei prossimi giorni.
L’ammontare del contributo applicato al momento della vendita dovrà essere indicato in modo chiaro e distinto sulla fattura o scontrino fiscale.
L’inizio della fase gestionale vera e propria è prevista a decorrere dal novantesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto (7 settembre 2011) con l’avvio del ritiro gratuito degli PFU (pneumatici fuori uso) presso i gommisti, le autofficine, sedi di flotte di veicoli su tutto il territorio nazionale.
Sono esclusi dagli obblighi previsti dal decreto gli pneumatici per bicicletta; le camere d’aria, i relativi protettori (flap) e le guarnizioni in gomma; gli pneumatici per aeroplani e aeromobili in genere.

 
     

 

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