“Abbiamo un’occasione straordinaria per costruire il futuro dell’Italia. Con l’utilizzo delle risorse europee – a partire dal MES e Sure per la cassa integrazione per proseguire con Next Generation EU ed il Bilancio Pluriennale europeo – dobbiamo riconquistare l’ambizione di progettare e la capacità di gestire un grande piano di investimenti che punti su grandi infrastrutture e piccole opere, digitalizzazione, innovazione tecnologica, qualità ed efficienza della Pubblica Amministrazione, rilancio del nostro sistema imprenditoriale di cui la piccola impresa diffusa di territorio è il punto di forza”. Lo dichiara il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti secondo il quale “è fondamentale che l’Italia agisca unita e con determinazione sul dossier “Recovery Fund”. Il risultato del Consiglio europeo della scorsa settimana con i 209 miliardi per l’Italia necessita di un programma con progetti definiti e dettagliati e tempistiche stringenti per consentire al Paese di coglierne appieno le opportunità”.
“Il premier Giuseppe Conte – è l’appello del Presidente Merletti – dia seguito all’impegno che aveva assunto nel corso degli Stati Generali dell’economia di delineare, con il concorso anche delle categorie produttive, le priorità del percorso di riforme. E’ fondamentale non solo fare presto ma anche assicurare il coinvolgimento proattivo delle forze economiche e produttive del Paese nella realizzazione di un programma nel quale si riconosca l’intero Paese”.
“Sono convinto – aggiunge il Presidente di Confartigianato – che, se adeguatamente sostenuto, il modello della piccola impresa, esempio di sostenibilità economica, sociale e ambientale, sarà quello adatto a rispondere ai bisogni dei consumatori nei prossimi anni. L’unicità dei prodotti, la capacità e la cultura della personalizzazione, la qualità che deriva dalla tradizione del fatto a regola d’arte, la garanzia legata alla provenienza da un territorio specifico, caratteristiche peculiari di quelle che abbiamo definito aziende a valore artigiano, saranno requisiti ancor più ricercati e apprezzati dai mercati di tutto il mondo”.
“E’ però necessario – evidenzia Luca Crosetto, Vice Presidente di SME United, l’organizzazione europea di rappresentanza delle mPMI della quale Confartigianato è membro fondatore – garantire un accesso ai finanziamenti ed a un mercato unico che consenta alle micro e piccole imprese di esprimere il loro potenziale. E’ fondamentale sostenere la liquidità e la solvibilità delle mPMI e garantire loro una rapida disponibilità di fondi. Preoccupa il budget dedicato all’interno di Next Generation EU per 3 programmi – Horizon Europe, InvestEU e Just Transition Fund – la cui riduzione potrà minare la transizione delle micro e piccole imprese verso un’economia verde”.