Libertà d’impresa

 

 

Confartigianato:
“Bene iniziativa del Governo. Servirà a rilanciare economia reale”

“Condividiamo l’iniziativa del Governo per la libertà d’impresa, che punta ad una drastica semplificazione delle norme per le Pmi. Potrebbe essere un importante contributo per sostenere il rilancio dell’economia reale nel nostro Paese”.
Il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli commenta così l’annuncio del Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, a margine del G20 di Seul, di modifiche all’articolo 41 della Costituzione.
Secondo Fumagalli “semplificare l’attività della P.A. e tagliare gli oneri burocratici è una potente leva che il Governo può muovere per aiutare gli imprenditori a superare la crisi ed evitare che debbano sprecare ogni anno 16,6 miliardi per gestire i complessi rapporti con la Pubblica Amministrazione. Soltanto gli adempimenti burocratici per aprire un’impresa in Italia costano 1.134 euro, il 67,2% in più rispetto alla media Ue.”.
Fumagalli apprezza in particolare la proposta di “passare dal controllo pubblico ex ante, legato agli adempimenti burocratici, al controllo pubblico ex post, mirato a verificare la concreta e sostanziale corrispondenza dell’attività d’impresa alle esigenze di pubblico interesse imposte dalle normative. Per garantire il successo del provvedimento – avverte – è però necessario creare omogeneità di trattamento in tutto il Paese, con livelli di semplificazione da intendersi come standard cui tutte le amministrazioni siano tenute ad uniformarsi”. 

 
       
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