Due aziende viterbesi di alta pasticceria protagoniste a Milano alla prima edizione di “Dolce Italia – Il gusto del Natale artigiano”, mostra mercato con percorso espositivo tenutasi nello scorso week end a Palazzo Giureconsulti, a pochi passi dal duomo del capoluogo lombardo. Un evento prestigioso organizzato da Confartigianato per valorizzare i prodotti dolciari delle imprese artigiane italiane e le diverse tradizioni regionali delle festività natalizie.
Le pasticcerie viterbesi Polozzi e Casantini hanno rappresentato il Lazio, uniche realtà locali dell’intera regione a portare i prodotti tradizionali natalizi del territorio all’interno della manifestazione, promossa da Confartigianato Lazio in collaborazione con Confartigianato Viterbo. L’evento, molto partecipato, è stato concepito dall’associazione con l’intento di raccontare, celebrare e valorizzare – partendo dal più celebre dei dolci della tradizione natalizia italiana, cioè il panettone – le diverse produzioni di ogni regione, a significare il legame tra artigianato, tradizione e territorio.
Sabato 25 e domenica 26 novembre sono stati in centinaia a visitare gli stand di Dolce Italia e ad apprezzare panettoni, pangialli viterbesi, torroni, tozzetti, nociata, brutti ma buoni, creme spalmabili, creazioni in cioccolato, confezioni regalo con abbinati dolci e libri e tanti altri prodotti che le pasticcerie Casantini e Polozzi hanno proposto ai visitatori.
“Un’esperienza certamente positiva, che ci ha permesso di far conoscere, in una location d’eccezione come il centro di Milano, la tradizione viterbese fuori dai confini della nostra provincia – dicono i maestri pasticceri Virginio e Katia Casantini -. Il dato più importante di Dolce Italia, oltre all’aspetto meramente legato alla vendita, è stato quello del confronto e del contatto con altre realtà regionali del settore. C’era davvero un’Italia in miniatura versione dolce a questa iniziativa di Confartigianato: un modo anche per noi per scoprire nuovi prodotti, per imparare, per vedere come lavorano i colleghi di altre regioni. Allargare il mercato a nuovi orizzonti è sempre positivo”.
Dello stesso avviso Federico Rossi, maestro pasticcere della Pasticceria Polozzi. “Milano è senza dubbio la vetrina giusta per la promozione dei prodotti tipici regionali, è la città più europea d’Italia e infatti hanno fatto visita agli stand molti turisti stranieri. Francesi, inglesi, spagnoli, tedeschi, che vanno pazzi per i dolci italiani e hanno chiesto di poter ordinare sul nostro e-shop, che sarà pronto a giorni. E’ chiaro che le potenzialità di un simile palcoscenico sono molteplici e rappresentano uno stimolo a migliorarsi sempre”.
“E’ una soddisfazione per Confartigianato aver portato le eccellenze dei nostri territori all’interno di una kermesse di questo livello – commenta Michael Del Moro, presidente di Confartigianato Lazio e Confartigianato Viterbo -, che ha permesso a visitatori, curiosi e anche stakeholders di scoprire uno spaccato della tradizione dolciaria natalizia delle varie aree d’Italia”.
Buona la prima per Dolce Italia, quindi, dove le pasticcerie di Confartigianato Viterbo hanno avuto un ampio successo. Per il prossimo anno l’iniziativa potrebbe trasferirsi, sempre a Milano, nella cornice di Artigiano in Fiera 2024, la più grande esposizione nazionale per quanto riguarda l’artigianato. E per il 2025 si pensa ad uno spazio Confartigianato dedicato al Natale e ai dolci della tradizionale regionale italiana ad Anuga, in Germania, dove si svolge la fiera numero uno al mondo per il food&beverage.