Sì ad un ammortizzatore sociale universale, no ad un ammortizzatore sociale unico. E’ l’indicazione espressa oggi dal segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli durante l’incontro in videoconferenza tra il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali.
Secondo Fumagalli la riforma degli ammortizzatori sociali non deve essere condizionata dalla situazione di straordinaria emergenza provocata dalla pandemia da Covid 19. Il segretario generale di Confartigianato ha inoltre ricordato le caratteristiche di efficienza ed efficacia del Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato, Fsba, che, in base ai principi di sussidiarietà e mutualità, eroga prestazioni di sostegno al reddito per i lavoratori delle imprese artigiane, anche quelle con un solo dipendente. Anche in questi mesi Fsba ha mostrato grande rapidità nei tempi di intervento e già il 9 aprile ha erogato risorse ai lavoratori.
“Sarebbe un grave errore – sottolinea Fumagalli – annullare una gestione efficiente e su misura per le imprese artigiane come quella che caratterizza Fsba, per un’ipotesi di riforma degli strumenti di sostegno al reddito che preveda un ammortizzatore sociale unico e uguale per tutti”.