Il presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti ha incontrato ieri il presidente di Confartigianato Puglia Francesco Sgherza con il quale ha condiviso le preoccupazioni per le gravi ripercussioni della crisi dell’ex Ilva sulle piccole imprese che operano nell’indotto dell’acciaieria di Taranto. Una situazione che riguarda anche i piccoli imprenditori dell’indotto Ilva di altre zone d’Italia: Genova, Novi Ligure, Milano, Racconigi, Paderno Dugnano, Legnaro e Marghera.
Tra le emergenze da affrontare immediatamente, il presidente Merletti si è impegnato ad intervenire nei confronti del Governo affinchè ai piccoli imprenditori siano pagati i debiti vergognosamente arretrati per le forniture di beni e servizi all’Ilva.
Tra i settori colpiti vi è l’autotrasporto e proprio ieri, durante un incontro con il ministro Paola De Micheli, il presidente di Confartigianato Trasporti Genedani ha sollecitato un immediato intervento per fronteggiare l’impatto della crisi dell’Ilva sugli autotrasportatori già penalizzati dalle misure previste nella manovra economica.