Contributi a fondo perduto per i Comuni delle aree interne, la battaglia di Confartigianato, che aveva incassato anche il sostegno sul territorio dei parlamentari Rotelli e Trancassini, ha finalmente portato alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio relativo alla ripartizione, ai termini ed alle modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai suddetti Comuni delle aree interne, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022. Ciò vuol dire che, nonostante i tempi molto stretti, ora potranno essere messe finalmente a bando le risorse a fondo perduto destinate ad artigiani e commercianti di 29 Comuni della provincia di Viterbo, per un totale di oltre due milioni di euro in tre anni.
“Questo Decreto ha come fine ultimo il rilancio della strategia delle aree interne del Paese e può, in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, consentire l’utilizzo di risorse, seppur limitate, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese che Confartigianato rappresenta – spiega Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato imprese di Viterbo -. Dopo gli incontri organizzati a novembre con i sindaci e i rappresentanti dei 29 Comuni del Viterbese beneficiari, abbiamo provveduto in questi giorni a fornire alle Amministrazioni interessate indicazioni utili per il varo dei bandi. Siamo, inoltre, a disposizione delle imprese per la consulenza gratuita nella compilazione delle domande, avendo seguito dall’inizio con i nostri consulenti la genesi del provvedimento”.
“Il contributo potrà essere utilizzato per la realizzazione di azioni a sostegno economico in favore di micro e piccole imprese del territorio – aggiunge De Simone -, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19. Tali azioni riguardano sia l’erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione, sia iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza”.
“Confartigianato ha avviato una stretta collaborazione con i Comuni interessati – conclude il segretario – per sostenere e supportare le aziende nella compilazione delle domande. Anche se i tempi sono stretti, noi siamo operativi con i nostri uffici per riuscire a sfruttare al meglio questa opportunità”.