Un fisco più semplice e più leggero per chi lavora e produce: è l’obiettivo che ha ispirato il lavoro svolto in questi mesi dalle commissioni Finanze della Camera e del Senato e tradotto nel documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’IRPEF che ora è nelle mani del Governo affinché, con una legge delega, ne attui le indicazioni.
L’onorevole Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera, ha incontrato oggi la Giunta Esecutiva di Confartigianato proprio per illustrare le linee del documento di indirizzo elaborato dal Parlamento.
“Abbiamo prodotto – ha detto l’onorevole Marattin – un documento di indirizzo per fare una riforma che renda il nostro fisco più semplice e più leggero. Riteniamo di esserci riusciti perché abbiamo elaborato numerose proposte di semplificazione, come l’abolizione dell’Irap, la codificazione delle norme e l’avvicinamento tra bilancio civilistico e bilancio fiscale. E abbiamo individuato chiaramente la riduzione del peso fiscale sui fattori produttivi e sul ceto medio”.
In particolare, l’on. Marattin ha indicato “l’obiettivo dell’abolizione dell’Irap, che colpisce i fattori produttivi ed è contraria alla crescita, la reintroduzione dell’Iri per abbassare la pressione fiscale sulle società di persone in contabilità ordinaria, una nuova modalità di versamento delle imposte per i lavoratori autonomi in cambio di una riduzione o dell’abolizione della ritenuta d’acconto, un nuovo approccio in tema di riscossione affinché lo Stato non consideri la piccola impresa o il lavoro autonomo come un evasore che non è ancora stato scoperto”.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli, nell’esprimere il plauso della Confederazione per il lavoro svolto dalle commissioni, ha manifestato l’auspicio che il Governo ne raccolga le indicazioni.