Adeguatezza, solvibilità ed efficienza nella gestione dei processi di credito, al servizio delle piccole e medie imprese del territorio. Grazie a questi elementi distintivi, FidImpresa Viterbo società cooperativa, consorzio fidi di riferimento di Confartigianato Imprese di Viterbo, dalla scorsa estate è il primo confidi viterbese della piccola e media impresa accreditato dal Mediocredito Centrale. L’importante traguardo raggiunto dal confidi viterbese è stato presentato ieri sera nella sala conferenze del palazzo Confartigianato durante l’incontro sul tema della riforma del Fondo di garanzia dal titolo “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”, organizzato dall’associazione di categoria e da FidImpresa, in partnership con i consulenti di Artigiancassa.
All’iniziativa hanno preso parte i rappresentanti dei principali gruppi bancari operanti sul territorio, che al termine della riunione hanno espresso a più voci grande soddisfazione, sottolineando il ruolo essenziale dei confidi nel sostegno alle pmi e accogliendo positivamente il nuovo accreditamento di FidImpresa, che rappresenterà una svolta importantissima nel rapporto stesso tra banche e consorzi fidi.
Il cambiamento che tale accreditamento porterà, infatti, può definirsi epocale per ciò che concerne l’accesso al credito e i tempi di istruttoria delle richieste. Un’investitura che rafforza il ruolo di primo piano assunto da Confartigianato Imprese di Viterbo in termini di inclusione finanziaria a favore delle pmi, come sottolineato dal segretario di Confartigianato Imprese di Viterbo e presidente di FidImpresa, Andrea De Simone, presente all’incontro insieme al presidente Stefano Signori e al presidente del comitato di Confartgianato Soriano nel Cimino Michael Del Moro.
“L’accreditamento ci premetterà di dare nuovo impulso e maggiore operatività al consorzio fidi di Confartigianato, primo nella Tuscia ad ottenere questo riconoscimento – spiega De Simone -. La riforma del Fondo ha rimesso al centro il ruolo dei confidi minori per l’accesso diretto al credito, da gennaio saremo ancora più presenti sul territorio per scrivere un’ulteriore bella pagina nella storia del rapporto che ci lega da tempo agli istituti bancari, anche grazie all’esperienza di Microcredito d’Impresa. Li ringrazio, perché in questi anni difficili di crisi delle aziende hanno sempre privilegiato altro rispetto ai rigidi algoritmi. Adesso il consorzio fidi di Confartigianato può presentarsi alle banche con una veste nuova”.
“Ringrazio pertanto tutti i rappresentanti degli istituti bancari presenti oggi a questo incontro formativo – conclude -, unitamente a Daniele Sciarrini e Silvia Lorenzini di Artigiancassa che ci hanno spiegato con precisione e dovizia di particolari cosa cambia con la riforma del Fondo”.