Esportazioni in crescita nella Tuscia: nel 2012 + 20,5%

  Viterbo, 8 aprile 2013  
 

Negli ultimi mesi del 2012 il calo della domanda interna ha colpito le imprese di tutti i settori e fa pensare, soprattutto gli operatori del commercio e della filiera turistica, a un primo trimestre 2013 in rosso. L’export è l’unico indicatore che, nelle previsioni delle imprese manifatturiere, mostra segnali positivi e accende le speranze di una ripresa dell’economia anche se i benefici della competitività estera dei nostri prodotti saranno colti prevalentemente dalle imprese settentrionali, Nord Ovest in testa. È quanto emerge dall’indagine congiunturale effettuata dal Centro studi di Unioncamere relativa al IV trimestre 2012 e alle previsioni per il I trimestre 2013. Dati confortanti arrivano anche per la Tuscia che proprio sul fronte dell’export rispetto allo stesso periodo del 2011 registra nel 2012 un aumento delle esportazioni del 20,5%, un dato molto incoraggiante se si pensa alla situazione di crisi che stanno affrontando anche le imprese della Tuscia. Per la regione Lazio l’aumento è stato più contenuto e pari all’8,4%.

(Tratto da “Tuscia Economica” nr. 3/2013, mensile edito dalla Camera di Commercio di Viterbo)

 
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