Accogliamo con grande soddisfazione l’accordo tra Regione Lazio e MIBACT per il recupero e la rivalorizzazione dell’ex complesso ospedaliero degli Infermi, nel cuore di Viterbo, con l’importante coinvolgimento dell’amministrazione comunale e dell’Università degli Studi della Tuscia.
Crediamo che il recupero di una struttura così importante per la nostra città possa portare ad un effettivo rilancio del centro storico, con un nuovo impulso anche per le attività artigiane, commerciali e ricettive della zona, le quali da troppo tempo soffrono per il degrado e lo spopolamento di quell’area.
Auspichiamo, invece, che la struttura, una volta recuperata, diventi, grazie all’insediamento all’interno dell’ex ospedale degli uffici della Soprintendenza e dell’Archivio di Stato, il cuore culturale della nostra provincia. Ci auguriamo che per il progetto di riqualificazione vengano coinvolte anche tutte le associazioni di categoria del territorio, affinché insieme si possa dare un contributo fattivo all’intervento.
Il recupero dello stabile potrebbe avere, inoltre, un impatto immediato sul nostro tessuto economico qualora si privilegiasse la strada dell’appalto a km 0, coinvolgendo nei lavori di recupero aziende artigiane della Tuscia. In questo modo si farebbe un balzo in avanti nella crescita occupazionale di un territorio fortemente provato dalla pandemia, in il tasso di disoccupazione resta ancora alto: il recupero dell’Ospedale Grande degli Infermi di Viterbo può rappresentare l’esempio positivo di una catena virtuosa che comprenda diverse figure professionali, dalle ditte edili a quelle impiantistiche, dai fabbri ai falegnami e ad altre piccole aziende.
Ora aspettiamo che dagli annunci si passi in fretta ai fatti, affinché il centro storico di Viterbo possa tornare a rivestire la centralità che merita.
Michael Del Moro
Presidente Confartigianato Imprese di Viterbo