DECRETO AGOSTO – Ecco tutte le anticipazioni sulle misure previste per i settori turismo e cultura

Come è noto, venerdì 7 agosto 2020 il Consiglio dei Ministri ha approvato – salvo intese – il nuovo testo che è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il documento contiene una serie di interventi mirati al sostegno dell’economia, facendo seguito alla deliberazione di scostamento di bilancio adottata dal Parlamento il 29 luglio scorso.

In attesa della pubblicazione del documento, Confartigianato è in grado di fornire alcune anticipazioni in ordine agli stanziamenti per oltre tre miliardi di euro a sostegno della filiera del turismo e dei beni culturali:

  • Imprese turistiche, sgravi contributivi per nuove assunzioni e per chi riapre: decontribuzione al 100% dei costi del personale che viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione), viene assunto a tempo determinato o stagionale (3 mesi di decontribuzione), rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione).
  • Lavoratori del turismo, rafforzamento delle indennità: 1.000 euro per gli autonomi e gli stagionali del settore turistico.
  • Tax credit affitti, 100 milioni di euro e proroga di un mese con estensione al settore termale: il credito di imposta al 60% per gli affitti degli immobili delle imprese turistiche viene esteso al settore termale e prorogato di un mese. Il tax credit si applica alle imprese turistiche con un fatturato di 5 milioni di euro e agli alberghi, agenzie di viaggio e tour operator senza limiti di fatturato. Possono usufruirne le imprese che hanno avuto perdite non inferiori al 50%.
  • Duplicato il fondo emergenze per le imprese turistiche (+240 milioni di euro) ed esteso guide e accompagnatori: il fondo per sostenere agenzie di viaggio e tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza sanitaria è esteso a guide e accompagnatori turistici: da 25 milioni si passa a 265 milioni.
  • Esenzione seconda rata IMU 2020 per il settore turistico: prevista l’esenzione della seconda rata IMU 2020 per immobili di strutture ricettive (albergi, b&b, campeggi, villaggi, case vacanza, rifugi, ostelli, affittacamere, residence), immobili di fiere e congressi, stabilimenti balneari e termali, discoteche. Inoltre è rifinanziato il fondo ristoro ai Comuni per le minori entrate a causa dell’emergenza sanitaria.
  • Potenziato il tax credit per la riqualificazione delle strutture ricettive: il credito di imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive viene elevato al 65% e rifinanziato con 180 milioni di euro. Prevista anche l’estensione alle strutture ricettive all’aperto come agriturismo e campeggi.
  • Contributo a fondo perduto per i negozi delle città d’arte: contributi a fondo perduto per attività commerciali aperte al pubblico nei centri storici, per i taxi e i noleggi con conducente dei comuni capoluogo di provincia che hanno registrato presenze turistiche straniere in numero pari a tre volte (nei casi dei capoluoghi di città metropolitana pari a una volta) superiore a quello dei residenti. Potranno ricevere il contributo le attività che, al mese di giugno 2020, avranno fatturato e corrispettivi inferiori a un terzo rispetto a quelli di giugno 2019.
  • Concessioni balneari: abolizione del canone OMI per le pertinenze, equiparazione delle concessioni lagunali e fluviali a quelle marittime, definizione agevolata dei contenziosi.
  • 70 milioni di euro per i bus turistici: vengono aumentati di 70 milioni di euro ed estesi ai bus turistici gli incentivi per gli investimenti per il rinnovo del parco veicolare contenuti nella manovra di bilancio del 2019.
  • Niente TOSAP fino al 31 dicembre per tavolini di bar e ristoranti: per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno, è prorogato fino al 31 dicembre 2020 l’esonero del pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap/Cosap) per ristoranti, bar, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie, e fino alla stessa data è sospeso anche il regime di autorizzazioni delle soprintendenze.
  • Sgravi contributivi per nuove assunzioni e riaperture: decontribuzione al 100% dei costi del personale delle imprese della cultura che viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione) o rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione).
  • Proseguimento indennità lavoratori dello spettacolo: 1.000 euro per gli autonomi e gli intermittenti dello spettacolo.
  • Esenzioni IMU per cinema e teatri: esenzione della seconda rata IMU 2020 e delle rate 2021 e 2022 per cinema, teatri, sale concerto e spettacoli i cui proprietari siano anche gestori delle attività, e parallelamente è aumentato il fondo di ristoro ai Comuni per le minori entrate dell’IMU.
  • Aumentato in Fondo Emergenza Cinema e spettacolo: le risorse del fondo emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo introdotte dal decreto Cura Italia e potenziate dal decreto Rilancio sono aumentate di 90 milioni di euro: il fondo arriva così a 335 milioni di euro.
  • +60 milioni di euro per le imprese e istituzioni culturali: le risorse per il sostegno all’editoria, agli spettacoli, ai grandi eventi, alle fiere, ai congressi e ai musei non statali che hanno subito danni per l’annullamento o per il ridimensionamento delle attività sono aumentati di 60 milioni di euro. Il fondo emergenza imprese e istituzioni istituito dal Decreto rilancio sale così a 235 milioni di euro.
  • +25 milioni per i cantieri della cultura: i fondi per gli interventi di tutela, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale contenuti nel “Piano strategico grandi progetti beni culturali” viene aumentato di 25 milioni di euro, che potranno servire anche per nuove acquisizioni da parte del MiBACT.
  • Efficientamento energetico delle dimore storiche aperte al pubblico (categoria A9) potranno usufruire del superbonus energetico al 110% introdotto dal Decreto Rilancio.