Fase2, la “potenza di fuoco” annunciata dal premier Conte il mese scorso purtroppo non si è dimostrata all’altezza delle aspettative e delle esigenze del sistema economico e, in attesa del Decreto Rilancio che forse vedrà la luce in queste ore, per le aziende la crisi di liquidità è ormai una preoccupante realtà.
“Per far fronte a tale carenza Microcredito di Impresa, unico operatore di microcredito del Lazio iscritto nel registro della Banca d’Italia, rappresenta una soluzione ideale – spiega Andrea De Simone, direttore generale di Confartigianato Imprese di Viterbo e presidente di Microcredito di Impresa -, soprattutto in un momento congiunturale in cui l’emergenza creditizia è ancora prepotentemente in atto. Per le pmi, specie quelle giovani, tra ritardi e burocrazia l’accesso ai finanziamenti del Governo è una chimera, e non certo per responsabilità delle banche: Microcredito di’Impresa, invece, in breve tempo riduce le difficoltà istruttorie, soprattutto adesso che la garanzia statale è stata aumentata dall’80 al 90%, ed eroga l’importo finanziato”.
Il microcredito è uno strumento di inclusione finanziaria per chi ha difficoltà di accesso al credito tradizionale ma vuole comunque emergere nel panorama della piccola e media impresa, ed è in grado di fornire liquidità con metodi di merito creditizio diversi da quelli, più oggettivi e stringenti, degli istituti bancari, grazie al maggior valore dato alle qualità personali dei richiedenti e alla bontà del loro progetto.
Microcredito di Impresa ha tempi di erogazione molto brevi: si entra con un progetto valido e si esce con in mano l’assegno circolare. MDI finanzia tutto: investimenti, merci, materiali, costo del personale, consulenze, locazioni e anche l’iva. Finanzia la formazione, da quella universitaria a quella post universitaria, fino a quella professionale. Possono accedere al microcredito lavoratori autonomi titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; imprese individuali titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti; società di persone, srl semplificate e società cooperative, titolari di partita iva da non più di cinque anni e con massimo dieci dipendenti.
“A seguito di quanto disposto dal decreto Cura Italia – conclude De Simone -, a breve giro di posta, appena sarà aggiornato il DM 176/2014 sarà possibile erogare non più solo 25mila euro, estendibili a 35mila, ma 40mila estendibili a 50mila. Grazie all’erogazione diretta dei finanziamenti, Microcredito di Impresa è la vera e unica risposta veloce e snella alle esigenze di liquidità delle imprese”.
Per informazioni rivolgersi a Confartigianato Imprese di Viterbo, infoline 0761-33791.