Credito e valori al centro della Convention delle imprenditrici di Confartigianato

Anche la realtà viterbese presente alla XXIII Convention di Donne Impresa Confartigianato dal titolo “DiamoCi credito” che si è svolta martedì 25 settembre a Roma. Davanti a oltre 100 rappresentanti del Movimento provenienti da tutta Italia si sono alternati sul palco esponenti del Governo, del Parlamento, del mondo bancario e della finanza. Al centro del confronto le nuove frontiere dell’accesso al credito, gli interventi per le piccole imprese nella legge di bilancio, gli effetti sull’attività d’impresa e le novità in tema di strumenti digitali. Tutto visto in ottica di impresa femminile. «La convention nazionale rappresenta un momento importante per noi imprenditrici perché ci permette di condividere le buone prassi provenienti dai diversi territori e farle diventare modelli estendibili e replicabili in tutta Italia – commenta Laura Belli, presidente provinciale del Movimento Donne Impresa – il Lazio e la provincia di Viterbo negli ultimi anni sono diventate sempre più propositive nel portare le proprie “best practice” a vari livelli, soprattutto in ambito di autoimprenditorialità, sostenibilità e welfare. Con il tema scelto quest’anno, “DiamoCi credito”, abbiamo acceso i riflettori sulle difficoltà che viviamo ogni giorno nelle nostre piccole aziende nell’avere accesso al credito, ma al contempo vuole essere un messaggio positivo per tutte noi, per evidenziare che Confartigianato Imprese è al fianco delle imprenditrici per fornire soluzioni e opportunità vantaggiose nel reperire finanziamenti anche attraverso Artigiancassa e i Confidi territoriali, mettendo a disposizione sportelli dedicati al credito e all’innovazione tecnologica a cui rivolgersi per consulenze sempre puntuali e efficaci. Durante i lavori, la situazione dei finanziamenti alle imprese femminili a dieci anni dallo scoppio della crisi è stata “fotografata” dall’Ufficio studi di Confartigianato, nel 15° ’Osservatorio sull’imprenditoria femminile artigiana in Italia. Ne emerge che, a fronte dei 516,9 miliardi di euro di valore aggiunto al femminile, pari a un terzo del valore aggiunto totale, i finanziamenti alle imprenditrici rimangono in territorio negativo: tra giugno 2012 e luglio 2018 i prestiti lordi alle aziende guidate da donne hanno fatto segnare un calo del 2,2%. Alle criticità sul fronte del credito si sommano i tanti problemi “storici” delle imprese italiane. A cominciare dal peso del fisco e della fitta burocrazia. E anche Viterbo non fa eccezione. Ecco i principali dati riferiti all’ambito provinciale: prestiti all’artigianato (al 31/12/2017) Viterbo: 205 milioni di euro; Donne titolari di imprese individuali artigiane (II trimestre 2018) Viterbo : 942; Donne con cariche nelle imprese artigiane: 1.698.
“La convention 2018 è stato per il Movimento Donne Impresa di Viterbo un momento molto partecipato e l’occasione per un confronto su temi chiave per la gestione del business” – afferma Laura Belli. “Credo che giornate come questa siano importanti, per fermarsi a riflettere e avere nuovi spunti per il proprio lavoro, per fare rete tra imprenditrici non solo del proprio territorio. Ed è in momenti come questi come si riesce a capire l’importanza di avere al proprio fianco un’associazione di categoria come Confartigianato – conclude la presidente del Movimento di Donne impresa Viterbo.

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