Oasi Confartigianato è contraria alle indicazioni contenute nel documento tecnico predisposto dall’Inail e riguardanti le ipotesi di modulazione delle misure di contenimento del contagio nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia, in previsione della imminente riapertura delle imprese che operano nel settore. Secondo Oasi sono indicazioni impraticabili e controproducenti non solo per il riavvio della stagione balneare, ma anche per la sopravvivenza stessa del settore e del turismo.
L’Associazione continua quindi a svolgere tutte le possibili iniziative a livello politico-istituzionale per evitare che queste indicazioni vengano recepite e tradotte nelle Linee Guida in via di emanazione da parte del Governo e per ottenere, invece, l’adozione di procedure di sicurezza sostenibili e compatibili con la realtà delle imprese. L’obiettivo è quello di garantire l’effettiva ripartenza delle attività e il futuro del settore balneare che, altrimenti, sarebbe irreparabilmente compromesso.