Civita di Bagnoregio candidata per la lista dei Patrimoni dell’Umanità. Il Consiglio direttivo della commissione nazionale italiana per l’Unesco, che si è riunito oggi in modalità telematica, ha approvato come candidatura italiana da presentare all’esame del comitato del patrimonio mondiale nel 2022 “Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio”.
“E’ una bellissima giornata – commenta così il sindaco di Bagnoregio Luca Profili -. Siamo al coronamento di sei anni di lavoro. All’inizio sembrava molto difficile perché sapevamo che il titolo Unesco è un qualcosa di molto ambito e di conseguenza conquistarlo sarebbe stata una dura lotta. Abbiamo la fortuna di vivere questo giorno storico per Civita con la consapevolezza che non si tratta di un punto di arrivo ma di una stupenda partenza. Adesso tutto andrà a Parigi e ci auguriamo che nel 2022 Civita possa essere ufficializzata patrimonio mondiale dell’Umanità. Ci tengo a ringraziare tutto il gruppo di lavoro: Mibact, Regione Lazio, Casa Civita srl, Links Foundation e Ptsclas spa”.
La candidatura de “Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio” ha la seguente motivazione: “Rappresenta un esempio eccezionale di interazione umana con un ambiente ostile e costantemente minacciato da forze naturali. Un sito in cui l’ingegnosità umana sfida un territorio che per secoli, e ancora oggi, è caratterizzato da fenomeni erosivi che ne hanno delineato l’iconicità e influenzato gli aspetti sociali, culturali, urbani e architettonici. L’eccezionale resilienza della comunità, che cerca di mitigare fenomeni irreversibili ininterrotti da secoli, contribuisce in modo sostanziale a rendere Civita di Bagnoregio un paesaggio culturale di straordinaria rilevanza”.
La candidatura di Civita di Bagnoregio è una bellissima notizia che ci riempie di orgoglio. Risale al maggio 2015 il nostro primo appello per sostenere la candidatura di Civita a Patrimonio Unesco a cui aderirono migliaia di cittadini e oltre 150 personalità del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. Da tempo stiamo lavorando per trasformare il borgo in un simbolo per lo sviluppo intelligente dei territori e di una battaglia politica e civile sulla bellezza perché non ci rassegniamo alla desertificazione delle identità locali. Le tante comunità, i tanti monumenti naturali e artistici, la varietà dei borghi italiani sono tutto quel che rendono unico al mondo il nostro Paese e possono tornare ad essere perno per il suo sviluppo economico e per la sua tenuta sociale solo se riescono a liberare nuove energie. Ma per farlo servono investimenti, eventi culturali, occasioni sociali”.
Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito all’approvazione da parte del consiglio direttivo della commissione nazionale italiana per l’Unesco di Civita di Bagnoregio come candidatura italiana da presentare all’esame del Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2022.