Diritto annuale 2013 e regolarizzazione 2012

 

  Viterbo, 10 giugno 2013  
  Dal prossimo 17 giugno, salvo modifiche dell’ultima ora, scade il termine entro cui tutte le imprese iscritte e/o annotate al Registro delle Imprese, alla data del 1° giugno 2013, devono provvedere al versamento del diritto annuale dovuto per l’anno 2013.
Come negli anni passati la Camera di Commercio, per il tramite della Soc. T.N.T., sta inviando a tutte le imprese una informativa nella quale sono riportati gli importi dovuti a seconda della forma societaria dell’impresa. Tale informativa verrà inviata tramite PEC, per le imprese che risultano avere depositato il relativo indirizzo presso il Registro delle Imprese mentre, per le imprese non ancora dotate di PEC, la spedizione avverrà tramite il servizio postale. Il pagamento potrà essere comunque effettuato entro il 16.7.2013 integrando l’importo dovuto di uno 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Le imprese che non hanno ancora provveduto al pagamento del diritto annuale 2012 possono regolarizzare la propria posizione, entro e non oltre il 9 luglio 2013, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso che consente di ridurre la sanzione ad 1/5 della percentuale ordinaria (30%) oltre al riconoscimento degli interessi legali maturati a decorrere dalla scadenza originaria prevista per il 2012 fino al giorno dell’effettivo pagamento. Per usufruire del ravvedimento è necessario che sia pagato, contestualmente, sia l’importo del diritto sia gli importi relativi alla sanzione – ridotta –sia degli interessi. Si rammenta che l’importo dovuto a titolo di diritto annuale può essere compensato con crediti di altra natura (tributari – previdenziali ecc) e che il versamento deve essere effettuato utilizzando esclusivamente il modello F24. Non è ammessa la compensazione per sanzioni e interessi.
Nell’ottica di agevolare le imprese l’Ente camerale, così come già fatto nel corso del 2012, ha avviato, in collaborazione con una società esterna, una campagna informativa volta a ricordare alle imprese le opportunità date dall’utilizzo del “ravvedimento operoso”: tale istituto consente di ridurre i costi della sanzione e, nello stesso tempo, permette all’impresa stessa di accedere alle diverse opportunità di sviluppo e di benefici previste dalle norme vigenti a favore delle imprese che risultino in regola con il pagamento dei tributi e dei contributi.
Tale campagna avverrà utilizzando lo strumento della PEC e/o del contatto telefonico o cartaceo. Resta inteso che gli Uffici camerali saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni che l’impresa riterrà necessario acquisire.
Info: Ufficio diritto annuale della Camera di Commercio di Viterbo, tel. 0761.234433 – 0761.234443 diritto.annuale@vt.legalmail.camcom.itwww.vt.camcom.it
 

 

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