Lo scorso 6 luglio, la presidente di Confartigianato Benessere, Tiziana Chiorboli, è stata eletta all’unanimità vice presidente della Camera Italiana dell’Acconciatura, la rappresentanza unitaria della categoria. A lei è stato assegnato anche l’incarico di rappresentante internazionale nell’ambito di Coiffure EU, l’associazione europea di settore di cui la Camera dell’Acconciatura è membro fondatore. Ad affiancarla nel Consiglio Direttivo ci sarà Enrico Frea, presidente di Confartigianato Acconciatori Piemonte, mentre sono stati confermati membri dell’assemblea la presidente toscana, Barbara Catani, e Michele Ziveri, presidente Emilia Romagna, entrambi componenti il consiglio direttivo nazionale di Confartigianato Acconciatori.
L’elezione si è svolta in momento particolarmente delicato per la categoria, profondamente colpita da un lockdown che è costato la chiusura definitiva di migliaia di saloni, che non ce l’hanno fatta a sopportare le perdite dovute alla prolungata inattività. Confartigianato, nel frattempo, si è costantemente impegnata nei confronti delle istituzioni per sostenere una riapertura sostenibile, sia dal punto di vista economico che organizzativo, seppure nell’ottica della massima tutela degli imprenditori, dei loro collaboratori e dei clienti.
La neoeletta vice presidente ha ringraziato l’assemblea per la fiducia e ha promesso il massimo impegno nella valorizzazione della Camera Italiana dell’Acconciatura, per portare tutti gli stimoli utili alla crescita del settore, sul piano formativo e della capacità di rappresentanza, anche attraverso le iniziative da organizzare nell’ambito del Cosmoprof e per veicolare a livello europeo le istanze della categoria. “Abbiamo finalmente ritrovato i nostri clienti e li abbiamo accolti con la professionalità di sempre, offrendo loro quella sicurezza che durante il lockdown è stata messa a rischio dal dilagante fenomeno degli operatori abusivi – ha sottolineato Tiziana Chiorboli – Non bisogna modificare l’approccio con la clientela per tentare di recuperare in fretta il tempo perduto ma, al contrario, è necessario consolidare la fidelizzazione dei clienti, rafforzando il rapporto di solidarietà e di fiducia reciproca”.