Viterbo, 8 maggio 2014 | ||
L’ANAP-Confartigianato (associazione nazionale anziani pensionati) ha ritenuto di dover dare un riconoscimento ufficiale a quegli artigiani che, per lungo tempo, hanno posto le loro risorse umane, la loro professionalità e la loro fine manualità a beneficio della comunità di appartenenza. A tal fine, in conforme delibera dell’assemblea nazionale, ha istituito un ALBO DEI MAESTRI D’OPERA E D’ESPERIENZA, al quale iscrivere le figure più emergenti tra i propri soci, artigiani pensionati, e farle nel contempo ad esempio e sprone alle giovani generazioni ed, in particolare, ai neo-imprenditori artigiani. Con una cerimonia semplice ma altamente significativa, il 26 settembre scorso, nei locali della Confartigianato, nel corso della riunione del Consiglio Direttivo dell’ANAP provinciale presieduto da Enio Peverini, sono stati consegnati un diploma, una medaglia ed un distintivo di finissima fattura ai soci Vittorio Graffietti di Montefiascone e Gregorio Pedullà di Viterbo. Si tratta di due figure che meritano di essere portate ad esempio per la genialità che, per oltre 40 anni, hanno espresso attraverso le loro “SAPIENTI MANI” a livello di grande e riconosciuta rilevanza. Vittorio Graffietti si è affermato sul territorio, ma anche sul mercato internazionale, nel campo della tipografia e della stampa a colori partendo dall’apprendistato del 1973. il lungo e brillante curriculum, più volte evidenziato dalla stampa locale, ha portato i prodotti della Graffietti Stampati anche fuori dai confini nazionali, in città come New York, Tokio, Londra, Madrid, Tirana. L’alta qualità del prodotto della sua azienda artigiana ha avuto importanti e prestigiosi riconoscimenti anche da parte di personalità note nel campo della stampa, dell’arte e della cinematografia. Giorgio Pedullà è emerso nel campo della lavorazione del cuoio, e della pelletteria, più in generale. Già al lavoro nel 1959, emigra in Germania dove si afferma nella confezione di calzature su misura. Tornato in Italia, si dedica ad una più fine lavorazione del cuoio (cinture, cinturini, quadri, ornamenti, pendagli, braccialetti, cornici) con un gusto e una raffinatezza da rasentare l’arte e solleticare anche qualche plagio. La sua attività e il suo estro hanno già avuto ampi riconoscimenti, tra cui il Premio dell’Enciclopedia Italiana delle aziende e degli uomini premiati per merito di lavoro (1982) ed il Premio dell’ente Nazionale per la valorizzazione dell’artigianato – Oscar internazionale per l’operosità (1982) ed anche l’accreditamento di due brevetti presso la locale Camera di Commercio. Nell’occasione, a queste due esemplari figure dell’artigianato viterbese il Presidente di Confartigianato Imprese di Viterbo, Stefano Signori, il Segretario generale, Andrea De Simone, e l’intero Consiglio Direttivo dell’ANAP provinciale hanno tributato il meritato elogio. |