La Legge di Bilancio ha confermato molti degli incentivi dedicati a due categorie cardine dell’economia italiana: costruzioni e autotrasporto. Tante le misure a disposizione degli imprenditori dell’edilizia, che potranno contare sui benefici già stanziati negli ultimi anni. A cominciare dalla proroga dell’ecobonus per la riqualificazione energetica alla conferma della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio, oltre a una serie di norme di carattere fiscale e previdenziale. “Certamente la legge porta con sé delle misure importanti per il settore dell’edilizia. Si è capito, finalmente, che per rilanciare l’economia, il Pil e la crescita italiana occorre investire sulle costruzioni – ha detto Stefano Bastianoni, Segretario di Confartigianato Costruzioni – Ci sono misure importanti che confermano gli interventi fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni dell’edilizia, ma anche importanti norme che servono a decontribuire il costo del lavoro, come per esempio l’eliminazione della tassa di licenziamento di fine cantiere, una misura transitoria che è stata resa strutturale. In altre parole, un’impresa può assumere un operaio per un lavoro e, a fine cantiere, può liberarlo senza costi aggiuntivi. Un’altra misura importante è l’APE social, i lavoratori dell’edilizia potranno andare in pensione prima senza pagare le famose rate di mutuo o prestito sociale – ha aggiunto ancora Bastianoni – Questa è una novità importante perché riconosce che quello dell’edilizia è un mestiere usurante”.
Oltre a queste misure, ci sono una serie di iniziative per gli interventi antisismici, che vanno dalla disponibilità di fondi per la ricostruzione dell’edilizia pubblica e privata all’ampliamento degli incentivi per gli interventi di adeguamento, con la detrazione che sale fino all’85% nel caso di lavori nei condomini.
Novità importanti in arrivo anche per l’autotrasporto, che ha incassato la conferma della dotazione finanziaria per il settore e dei bonus per l’intermodalità. “La Legge di Bilancio per il 2017 ci vede accogliere con favore le misure destinate al settore dell’autotrasporto – ha spiegato Sergio Lo Monte, segretario di Confartigianato Autotrasporto – Soprattutto per il mantenimento delle risorse economiche e infrastrutturali, che ammontano a 245 milioni di euro, e per gli incentivi all’intermodalità, con la conferma dei cosiddetti Ferrobonus e Marebonus, che vengono riproposti e si aggiungono a quelli del 2016 non ancora spesi. Altre misure sicuramente favorevoli sono il superammortamento al 140% anche per i veicoli pesanti e il rifinanziamento della Sabatini Ter, che vanno a sostenere gli sforzi che le piccole e medie imprese dell’autotrasporto stanno compiendo per il rinnovo del parco veicolare”.