Trasmissione del saper fare artigiano attraverso le generazioni: consegnate ai vescovi delle Diocesi di Viterbo e Civita Castellana le statuine del Presepe 2023

800 anni dal primo Presepe voluto da San Francesco a Greccio, la statuina del Presepe 2023 di Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola rappresenta la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno la statuina rappresenta, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, il passaggio di competenze tra le generazioni. Le statuine sono state distribuite su tutto il territorio nazionale e consegnate ai vescovi delle 226 Diocesi italiane.

Questa mattina il presidente e il segretario di Confartigianato Viterbo, Michael Del Moro e Andrea De Simone, e la presidente di Coldiretti Viterbo, Maria Beatrice Ranucci, hanno consegnato la statuina del Presepe 2023 a monsignor Orazio Francesco Piazza, vescovo della Diocesi di Viterbo, in un incontro che è stato anche l’occasione per scambiarsi gli auguri per le feste natalizie.

Stessa cerimonia di consegna della statuina, sempre in mattinata, anche a Civita Castellana, al vescovo della Diocesi covitonica monsignor Marco Salvi: a fargli visita sono stati il presidente di Confartigianato Viterbo, Michael Del Moro e il presidente e il segretario di Coldiretti locale, Emanuele Cavalieri e Igino Rita, accompagnati dal sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri.

Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia.

Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti” vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. La statuina è stata donata a Papa Francesco, il 6 novembre scorso, durante l’incontro “I bambini incontrano il Papa – Impariamo dai bambini e dalle bambine”, svoltosi nell’Aula Paolo VI e il 21 novembre, in occasione dell’Assemblea di Confartigianato, al presidente della CEI cardinal Matteo Zuppi.

Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra. Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, quest’anno la statuina rappresenta attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni.

Le foto scattate nell’incontro con il vescovo Piazza sono state realizzate dall’Ufficio stampa della Diocesi di Viterbo, che si ringrazia per la preziosa collaborazione.