La tracciabilità finanziaria diventa legge

 

Via libera del Senato

Nei giorni scorsi il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del Dl n. 187 del 12 novembre 2010, recante “Misure urgenti misure in materia di sicurezza”. La legge, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 295 del 18 dicembre 2010, è entrata in vigore il giorno successivo.
Relativamente alla tracciabilità dei flussi finanziari sono state introdotte alcune modifiche di particolare interesse per le piccole e medie imprese artigiane dell’edilizia:
– i contratti stipulati precedentemente alla data di entrata in vigore della Legge n. 136/2010 (ovvero prima del 7 settembre 2010) dovranno essere adeguati alle norme di tracciabilità entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente Legge (e non più della legge 136/2010);
– l’innalzamento a 1500 euro della soglia per i pagamenti giornalieri, fermo restando l’obbligo di documentazione della spmediante bonifico bancario o postale, o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni;
– la possibilità, per le imprese, di costituire un fondo cassa cui attingere per le spese giornaliere. Il fondo, salvo obbligo di rendicontazione, dovrà essere costituito, mediante bonifico bancario o postale, o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, a favore di uno o più dipendenti;
– il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce “causa di risoluzione” del contratto;
– il CUP potrà essere inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione del pagamento.

   

 

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