STUDI – Ripresa accelera, trainano investimenti in costruzioni: nel 2021 Italia 1a in Ue: +21% vs +7% media 27 paesi dell’Unione

Nei giorni scorsi la Commissione europea ha ritoccato verso l’alto le previsioni di crescita dell’Italia che nel 2021 vedrà il PIL salire del 6,2% e nel 2022 del 4,3%. Nel dettaglio nel 2021, mentre la spesa delle famiglie sale del 5,3% e i consumi della Pubblica amministrazione crescono dell’1,3%, l’impulso maggiore sulla ripresa arriva dagli investimenti, in salita dal 15,8% – anche grazie al sostegno degli incentivi fiscali – e in particolare dal boom degli investimenti in costruzioni, in salita del 21,4%, il tasso di crescita più elevato di tutta l’Ue, come anticipato questa lunedì scorso nella rubrica curata dall’Ufficio Studi su QE-Quotidiano Energia. Nel dettaglio la performance italiana supera il +15,1% della Francia, mentre la ripresa degli investimenti in costruzioni è debole in Germania (+1,4%) ed è in sensibile ritardo in Spagna (-2,7%).

Rispetto ai livelli pre Covid-19 gli investimenti in costruzioni in Italia recuperano il 13,2%, a fronte del +2,8% dell’Ue, sopravanzando Germania (+3,9%), Francia (+1,3%) e Spagna (in flessione del 12%).

In salita del 15,8% anche gli investimenti in macchinari, mentre nel 2022 il rapporto tra investimenti pubblici e PIL, grazie all’impulso del PNRR finanziato con i fondi europei, raggiungerà la media dell’Eurozona.

Per non frenare il recupero delle costruzioni, va posta grande attenzione nell’iter parlamentare della manovra di bilancio affinché non vi sia un depotenziamento dei bonus edilizi. Per gli incentivi del settore casa, inoltre, è doverosa una azione di contrasto alle frodi che penalizza la regolare attività delle imprese, ma senza bloccare la ripresa, come ha evidenziato Confartigianato in concomitanza con il varo del DL Controlli.

Gli effetti della forte ripresa degli investimenti in costruzioni si diffondono lungo la filiera che comprende edilizia, installazione di impianti e altri lavori specializzati nelle costruzioni, produzione di manufatti per l’edilizia e studi professionali di ingegneria e architettura, in cui è attivo quasi un milione di imprese (969 mila unità) che danno lavoro ad oltre 2,2 milioni di addetti.

I trend settoriali nel webinar del 22 novembre – Le differenziate tendenze settoriali nella ripresa in corso, saranno al centro del webinar di lunedì prossimo, 22 novembre  dalle ore 12.00 alle 13.15, di presentazione del 16° report di Confartigianato ‘Verso il rilancio del 2022’ su trend economia, congiuntura  e MPI. L’evento, che sarà introdotto da Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato, è organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche, nell’ambito delle Sessioni streaming della Scuola di Sistema.

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