Confartigianato porta i Movimenti viterbesi al centro dell’Europa. Si è concluso ieri a Bruxelles il terzo e ultimo incontro della scuola di formazione politica dei movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato con le istituzioni europee. Protagonisti ventotto tra imprenditrici e giovani imprenditori delle associazioni delle regioni del centro-sud, tra cui Michael del Moro, presidente del Comitato di Soriano nel Cimino e componente del direttivo provinciale di Viterbo; Daniele Lampa, responsabile del movimento Giovani Imprenditori di Viterbo; Agnese Monacelli, rappresentante del movimento Donne Impresa della Tuscia. La delegazione, guidata da Stefania Multari, direttore delle Relazioni istituzionali di Confartigianato Imprese, ha preso parte alla due giorni di formazione e approfondimento dei dossier di maggiore interesse per le micro e piccole imprese italiane.
La prima giornata è iniziata con lezioni sulle principali politiche europee a favore delle PMI, le attività di lobbying a Bruxelles e il coinvolgimento di Confartigianato Imprese e delle altre associazioni di categoria europee nelle politiche per le piccole e medie imprese. A lanciare la sessione formativa è stata Adriana Cerretelli, corrispondente a Bruxelles del Sole 24 Ore, che ha delineato la situazione europea alla luce della Brexit e della Conferenza sul futuro della UE. È poi intervenuto Fabio Donato, funzionario per la ricerca e l’innovazione presso la rappresentanza permanente dell’Italia all’UE, che ha illustrato il funzionamento della rappresentanza nel processo decisionale europeo e il programma di ricerca e sviluppo Horizon 2020 che l’UE mette a disposizione delle PMI, oltre al futuro programma Horizon Europe. In seguito, Pietro Francesco De Lotto, consigliere gruppo I e portavoce PMI al Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha presentato il ruolo del CESE nella definizione delle politiche per le MPMI.
La giornata formativa ha visto poi gli interventi di un rappresentante dell’agenzia esecutiva per le PMI della CE, Anna Casagrande, Project Adviser di EASME, e l’intervento della rappresentante del Senato italiano presso il Parlamento Europeo, Beatrice Gianani, sul ruolo dei parlamenti nazionali post Trattato di Lisbona, e di una funzionaria del servizio giuridico del PE, Linda Stefani, che ha illustrato invece il funzionamento del processo legislativo europeo post Trattato di Lisbona. Successivamente è intervenuto il funzionario della Direzione generale per le politiche regionali della Commissione Europea, Stefano Lambertucci, che ha descritto gli aspetti principali delle politiche strutturali dell’UE destinate all’Italia nel 2014-2020 in previsione anche del settennio 2021-2027.
Infine, è stata la volta di un focus sulle attività di Confartigianato a Bruxelles sia come associazione di categoria che difende gli interessi dell’artigianato e delle microimprese, sia attraverso SMEunited (Organizzazione europea dell’artigianato e delle PMI), in sinergia con le altre organizzazioni imprenditoriali dei Paesi dell’UE che collaborano con Confartigianato per rappresentare gli interessi delle MPMI. Durante la riunione sono stati presentati anche i successi raggiunti negli ultimi anni, le priorità di Confartigianato per il prossimo quinquennio e l’architettura istituzionale comunitaria con i principali dossier al vaglio delle istituzioni UE.
Nel secondo giorno di formazione, le imprenditrici e i giovani imprenditori hanno incontrato nella sede del Parlamento Europeo i deputati europei della circoscrizione Nord-Est, Centro e Sud, con i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi e instaurare un dialogo strutturato. Fra i deputati italiani erano presenti gli onorevoli Paolo De Castro (PD-Socialisti e Democratici), Alessandra Basso (Lega-Identità e Democrazia), Elisabetta Gualmini (PD-Socialisti e Democratici), Alessandra Moretti (PD-Socialisti e Democratici), Sabrina Pignedoli (M5S-Non Iscritti), Marco Zullo (M5S-Non Iscritti), Simona Bonafè (PD-Socialisti e Democratici), Susanna Ceccardi (Lega-Identità e Democrazia), Daniela Rondinelli (M5S-Non Iscritti), Andrea Caroppo (Lega-Identità e Democrazia), Pina Picierno (PD-Socialisti e Democratici).
La delegazione di Confartigianato si è confrontata con loro su una serie di dossier sensibili per le imprese, quali il Green Deal europeo, la sostenibilità ambientale e l’aumento delle energie rinnovabili con conseguente diminuzione del costo energetico per le PMI, l’etichettatura alimentare e le principali iniziative nazionali come il Nutriscore, la Batteria alimentare e il Semaforo alimentare. Approfonditi anche i temi dell’Agenda Digitale per la digitalizzazione delle imprese, della disoccupazione e delle differenze salariali di genere (gender pay gap), oltre alla proposta della CE di introdurre un salario minimo europeo e alla semplificazione della burocrazia per l’accesso ai fondi per le PMI. Non da ultimo gli imprenditori hanno sottolineato l’importanza di rilanciare il tema del made in a livello europeo, con l’auspicio che i deputati italiani possano farsi portavoce in maniera trasversale del sistema Italia che da anni chiede una regolamentazione in materia di tracciabilità dei prodotti.
Le due giornate concludono il ciclo di lezioni a Bruxelles iniziato lo scorso 20 gennaio, a cui hanno partecipato decine di imprenditori e imprenditrici italiani. “Un’esperienza certamente interessante – commenta Del Moro, a nome della delegazione viterbese -, che ci ha permesso di conoscere più da vicino l’Unione Europea e le opportunità di crescita che questa mette a disposizione dei territori locali. I nostri interventi a confronto con i parlamentari UE si sono focalizzati soprattutto sui ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione italiana, anche alla luce della recente condanna da parte della Corte europea. E’ stata una buona occasione per poter dialogare e confrontarci con i rappresentanti politici del Parlamento Europeo, avviando un rapporto di collaborazione nell’interesse delle micro e piccole imprese e del sistema Paese. Un ringraziamento sentito a Stefania Multari e alla responsabile della sede Confartigianato di Bruxelles, Alice Lazioli”.