REGIONE LAZIO – Nuove linee guida e nuove disposizioni per la CIG in deroga

Il Decreto “Cura Italia” ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori come la cassa integrazione in deroga. La Regione Lazio ha sottoscritto l’Accordo quadro con le organizzazioni sindacali e datoriali per definire le linee di intervento della cassa integrazione in deroga nella Regione Lazio e per delineare i criteri per l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Governo.
Al Lazio, che è la prima regione a sottoscrivere un accordo quadro dopo l’ufficializzazione del Decreto, sono destinati in una prima tranche 144,45 milioni di euro, risorse che serviranno a sostenere le imprese e i lavoratori che a causa dell’emergenza sanitaria hanno ridotto o interrotto l’attività.
Possono richiedere la CIGD i datori di lavoro, anche al di sotto dei cinque dipendenti, del settore privato, compreso quello agricolo, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, con sede produttiva o operativa nella regione Lazio e i lavoratori subordinati operanti sul territorio del Lazio il cui rapporto di lavoro è stato sospeso in tutto o in parte o a cui è stato ridotto l’orario di lavoro a causa degli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid- 19.
La durata della cassa copre un periodo massimo di 9 settimane e può essere richiesto retroattivamente e per i lavoratori che risultano in forze alla data del 23 febbraio 2020.

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LINEE GUIDA CIG IN DEROGA DECRETO RILANCIO

COMUNICAZIONE REGIONE LAZIO