Mondi digitali. Il 40,1% imprese italiane usa cloud computing, Italia seconda in UE

STUDI CONFARTIGIANATO. Uso della ‘nuvola’ più elevato tra imprese Ict e nel Mezzogiorno

Nell’ambito delle tecnologie digitali le micro e piccole imprese utilizzano maggiormente il cloud computing, sistema composto da infrastrutture cloud – server, storage e componenti di rete – e applicazioni software aziendali utilizzate via internet. L’offerta di servizi cloud, infatti, presenta un particolare interesse per le MPI che utilizzando le risorse informatiche ospitate da terze parti su Internet (la ‘nuvola’) mediante pc e i vari dispositivi portatili, evitano di attivare rilevanti costi fissi per una propria infrastruttura IT, che includerebbe l’hardware e lo sviluppo e la manutenzione delle applicazioni software e banche dati in house (su questo punto si veda il recente intervento di F. Schivardi). Una ulteriore caratteristica che favorisce l’utilizzo di servizi cloud è la flessibilità in funzione di variabilità della domanda.

L’ultima comparazione internazionale disponibile per l’Ue 28 di Eurostat evidenzia che la quota più elevata di imprese che utilizzano i servizi cloud si registra in Finlandia (50,8%), seguita dall’Italia (40,1%), Svezia (39,4%) e Danimarca (37,7%). All’opposto si osserva un utilizzo di servizi cloud più contenuto per le imprese di Romania (4,9%), Lettonia (5,7%), Polonia (5,8%) e Grecia (7,6%).

In Italia i servizi cloud – le rilevazioni sulle imprese si centrano su servizi a pagamento – maggiormente utilizzati sono la posta elettronica 34,5%, software per ufficio con 16,5%, applicazioni software di finanza e contabilità con 12,7%, archiviazione di file con 11,1%, hosting di database dell’impresa con 13,4%, applicazioni CRM con 5,8% e potenza di calcolo per eseguire il software dell’impresa con 3,2%.
La quota più elevata di uso di servizi cloud si osserva per le imprese dell’Ict (53,0%), davanti a Servizi non finanziari(40,3%), Costruzioni (40,0%) e Manifatturiero (37,8%).

La propensione all’utilizzo della ‘nuvola’ è abbastanza omogenea tra le ripartizioni: in dettaglio si registra un maggiore utilizzo nel Mezzogiorno (41,2%), di poco più di un punto maggiore del Centro (40,1%), Nord-ovest (40,0%) e Nord-est (39,4%). La regione con la quota di imprese utilizzatrici si servizi sulla nuvola è l’Abruzzo, seguita da Laziocon 45,0%, Puglia con 42,5% e Veneto con 42,0%.
Anche i risultati di una recente indagine Confartigianato hanno evidenziato che il cloud computing è una delle tecnologie digitali più utilizzata da micro e piccole imprese manifatturiere: dopo Internet delle cose e Manifattura 3D il 39,3% delle imprese digitali usa Cloud computing e/o Social Manufacturing.

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