Confartigianato esprime apprezzamento per il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri che consente ai settori dell’edilizia e dell’agricoltura, di escludere la causale meteo e in generale gli eventi oggettivamente non evitabili dal conteggio delle 52 settimane nel biennio.
Si tratta di una misura, richiesta da Confartigianato nel corso degli incontri svoltisi con il Ministero per affrontare l’emergenza caldo nei luoghi di lavoro, che va nella giusta direzione di accrescere le tutele per i lavoratori per i settori più esposti al rischio delle alte temperature, rispetto ai quali, ed in particolare per l’edilizia, Confartigianato ha chiesto di affrontare il tema più generale dell’impatto degli eventi climatici estremi sulle condizioni di lavoro in uno specifico tavolo settoriale.