l Tar della Lombardia, con la sentenza n.38/2020, ha accolto gran parte delle istanze contenute in un ricorso di Confartigianato in tema di socializzazione dei rimborsi dovuti ai venditori di gas per effetto della rideterminazione del coefficiente K applicato al servizio di tutela gas. In pratica, grazie all’azione di Confartigianato, anche le imprese con consumi superiori a 200.000 smc, vale a dire gli usi produttivi di medie e grandi dimensioni, precedentemente esclusi, pagheranno il conto dei 273 milioni della socializzazione.
Il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti esprime soddisfazione per il risultato ottenuto. “Da tempo – sottolinea Merletti – sosteniamo che il ricorso alla socializzazione vada valutato con prudenza ed equità. Se circostanze eccezionali aprono la via a meccanismi mutualistici, tali devono essere e devono includere tutti i clienti del mercato, non solo le famiglie e le piccole imprese. Auspichiamo che ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, vorrà valutare l’implementazione di tale principio nel tradizionale rapporto di collaborazione ed attraverso il confronto istituzionale rispetto al quale abbiamo già dato la nostra disponibilità”.