Estetica oncologica, Confartigianato aderisce al progetto “Quality of life”

Partirà l’8 marzo in occasione della Festa della Donna, il progetto “Quality of life” promosso da APEO (Associazione Professionale Estetica Oncologica) e patrocinato – oltre che da Confartigianato – da Regione Lombardia, con la partecipazione di Lilt, Fondazione le 5 vie di Giorgio, Stati Generali delle donne, Una mano alla vita onlus, Fondazione sanità, Viola, Susan G. Komen Italia, Soleterre ONLUS, Rete oncologica pugliese, Associazione nazionale italiana senologi chirurghi (A.n.i.s.c.), che prevede l’organizzazione su tutto il territorio nazionale di iniziative in favore dei pazienti colpiti da patologie oncologiche per tutto il mese di marzo.

Quality-of-Life

 

In occasione della Giornata internazionale della donna, le estetiste APEO apriranno i loro centri per tutto il mese per regalare ai pazienti in terapia oncologica un trattamento estetico corpo o viso (prenotazioni aperte chiamando il numero unico: 02.87360093).

Saranno inoltre organizzati, presso le farmacie del territorio e i centri di cura, incontri nell’ambito dei quali le estetiste APEO, in sinergia con i farmacisti e i medici dialogheranno con i pazienti e con la cittadinanza e presenteranno i benefici dell’estetica oncologica.

Il percorso formativo di APEO, messo a punto in collaborazione con i medici e le figure sanitarie dell’Istituto Europeo di Oncologia e condiviso da Confartigianato Benessere, è riservato alle estetiste già in possesso della qualifica professionale e mirato a formare le competenze scientifiche necessarie alla comprensione delle patologie e terapie oncologiche, oltreché delle conseguenze da esse prodotte a livello cutaneo al fine di adattare metodi, manualità e strumenti dei trattamenti di bellezza e benessere alle condizioni particolari di un paziente oncologico.

In questa occasione, APEO rilancia e invita a sottoscrivere l’appello “Qualità di vita, diritto del paziente oncologico”, per la creazione di condizioni per il mantenimento dello stile e qualità di vita, a livello personale, familiare e sociale del paziente, la formazione delle Estetiste da parte di professionisti sanitari del settore oncologico, la creazione di un network istituzionale di operatori qualificati in grado di effettuare dei trattamenti di bellezza e benessere migliorativi dello stato psico-fisico del paziente e sinergici con la terapia antitumorale che sta seguendo.
L’appello è disponibile qui per la sottoscrizione