DL INCENTIVI: agli incentivi preferiamo la semplificazione

 

 

DL INCENTIVI – Confartigianato: “Agli incentivi preferiamo la semplificazione. Bene interventi per tessile e casa. Deboli quelli per green-economy”

“Un segnale di attenzione a settori manifatturieri fortemente investiti dalla crisi, come il tessile e l’arredamento delle cucine, che però avrebbero necessità di interventi ben più decisi. Ne è un esempio la legge sulla tutela del tessile made in Italy approvata pochi giorni fa. Deboli, invece, le misure a sostegno della green economy, settore che potenzialmente mobilita oltre 1 milione di addetti”. Confartigianato, nel commentare il decreto legge incentivi approvato dal Governo, si augura che l’attuazione delle misure di incentivazione sia caratterizzata da logiche di semplicità e facilità d’accesso per tutte le imprese.
“Ma alla logica degli incentivi – spiega ancora Confartigianato – preferiamo gli interventi di carattere strutturale per semplificare l’attività delle imprese e garantirne la continuità”.
A questo proposito la Confederazione sottolinea positivamente la semplificazione introdotta nelle misure riguardanti gli interventi di manutenzione della casa.  “Un intervento – fa rilevare – che riguarda un settore come quello delle costruzioni in cui operano prevalentemente  artigiani e piccole imprese e che negli ultimi due anni ha subito il calo della domanda, la diminuzione degli addetti e una contrazione del fatturato. Nelle costruzioni operano complessivamente 877.892 imprese con 1.845.000 addetti. Ampia la prevalenza di aziende artigiane: sono 592.399, pari al 67,5% del totale”.

     

 

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