Viterbo, 16 novembre 2012 | ||
Come noto, il decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, successivamente convertito nella Legge n.134 del 7 agosto, stabilisce inequivocabilmente che il sistema SISTRI è sospeso nel funzionamento e, in particolare, che “alcun contributo è dovuto per l’anno 2012”. Successivamente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della suddetta Legge è stato però emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare un decreto ministeriale, il n. 141, recante la data del 25 maggio 2012, ma pubblicato in Gazzetta solo il 23 agosto, il quale prevede una disposizione di tenore contrario rispetto a quella della citata Legge n.134, secondo cui il contributo SISTRI per l’anno corrente va pagato < Tale ambiguità è anche alimentata dal fatto che nel sito web www.sistri.it del Ministero dell’Ambiente è ancora riportata la “news”, relativa alla primavera scorsa, dello slittamento dal 30 aprile al 30 novembre del termine per il pagamento del contributo. Tuttavia, appare pacifico che, per il criterio della gerarchia delle fonti, la sospensione del Sistri e del relativo contributo per l’anno 2012 disposta dalla legge 134/2012 prevale sul decreto ministeriale 141/2012 che aveva invece previsto l’obbligo del pagamento del contributo Sistri entro il 30 novembre 2012. Pertanto, si ribadisce che la posizione assunta da Confartigianato e dalle altre Confederazioni aderenti a RE.TE Imprese Italia è che alcun contributo SISTRI è dovuto dalle imprese iscritte per l’anno 2012. |