Il RENTRI, lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti, introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti già previsti dal D.Lgs. n. 152/2006, quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto (FIR) e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
Premesso che, per i produttori iniziali di rifiuti, le attività del RENTRI potranno essere delegate alle associazioni di categoria come Confartigianato Imprese di Viterbo, di seguito comunichiamo un riepilogo degli adempimenti e delle tempistiche entro le quali essi dovranno verificarsi.
PER LE IMPRESE CHE NON RIENTRANO NELLA PRIMA SCADENZA: a partire dal 13 febbraio 2025, le imprese produttrici iniziali di rifiuti e le imprese che trasportano esclusivamente i propri rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali ai sensi dell’art. 212, com. 8, del D.Lgs n. 152/2006 (cat. 2 bis), avranno l’OBBLIGO di adottare il nuovo modello cartaceo del registro di carico e scarico e il nuovo formulario cartaceo di identificazione rifiuti. Quest’ultimo, il cosiddetto FIR, dovrà essere vidimato digitalmente tramite il RENTRI. A tal fine, chi ha l’obbligo del FIR dovrà registrarsi all’area riservata del RENTRI “Produttori non iscritti”.
IN PARTENZA PRIMA SESSIONE FORMATIVA PER TRASPORTATORI CONTO TERZI DI RIFIUTI Venerdì 24 gennaio 2025, presso la sede di Confartigianato Viterbo, si terrà un corso di formazione sui nuovi obblighi del RENTRI per la categoria dei trasportatori conto terzi di rifiuti (prima categoria interessata dalle nuove disposizioni normative).
Per tutte le novità e le informazioni sul RENTRI, l’ufficio Ambiente & Sicurezza di Confartigianato Imprese di Viterbo è a disposizione dal lunedì al venerdì ai numeri 0761-337912/42, mail: e.perniconi@confartigianato.vt.it – elisa.migliorelli@confartigianato.vt.it