Lo split payment continuerà ad applicarsi fino al 30 giugno 2023, con le regole previste dal vigente articolo 17-ter, DPR 633/72.
Lo ha comunicato il MEF lo scorso 3 luglio, precisando il raggiungimento di un accordo politico sulla proposta della Commissione COM(2020)242 final del 22 giugno 2020 e che attende la pubblicazione in gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
La Confederazione si è detta contraria al meccanismo sin dalla sua istituzione per le ripercussioni negative sulla liquidità della imprese ed ha, dal 2015, promosso la presentazione di emendamenti in tal senso; con l’introduzione generalizzata della fatturazione elettronica nel 2019, la richiesta di soppressione è stata altresì giustificata dalla finalità di controllo e contenimento dell’evasione già di per sé realizzata dalla fatturazione elettronica e dalla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. nell’anno in corso, l’emergenza economica provocata dal COVID-19 ha costituito l’ulteriore valido motivo per richiedere al Governo di evitare ulteriori proroghe del meccanismo.