Pausa estiva, cosa fare per gestire il registratore telematico della propria attività durante la chiusura per ferie?
La normativa vigente in materia di corrispettivi elettronici non prevede, infatti, interruzioni nei flussi di comunicazione verso l’Agenzia delle Entrate, anche durante la chiusura temporanea delle attività. Pertanto, anche l’assenza di corrispettivi deve essere tracciata e trasmessa.
Niente paura: non serve inviare segnalazioni manuali quotidiane, perché gli apparecchi hanno funzioni che programmano l’invio in automatico: in caso di interruzione, il registratore telematico provvede ad elaborare e a inviare un file unico con la totalità dei dati (a importo zero) relativi al periodo di interruzione in cui l’esercente non ha effettuato le operazioni di chiusura giornaliera. In parole povere, al rientro in attività il registratore comunica all’Agenzia che nei giorni precedenti non sono stati registrati corrispettivi.
ATTENZIONE! In caso di una chiusura prolungata che si protragga OLTRE 12 GIORNI, oppure se non si conosce in anticipo la data di ripresa delle attività, bisogna utilizzare una specifica funzione del dispositivo telematico per la comunicazione della chiusura all’Agenzia. Va attivata la funzione del menù DISPOSITIVO FUORI SERVIZIO – attraverso la voce Procedure di emergenza – con il CODICE 608 (magazzino/periodo di inattività). Alla prima trasmissione utile, poi, il registratore telematico rientrerà in funzione automaticamente.